THE RISING
- Nicola commenta il
singolo
The Rising esce a dieci anni di
distanza dall' ultimo disco rock di Bruce,ovvero Human Touch. Ed io pensavo ad
un singolo melenso e sdolcinato proprio come il singolo di tale disco di un
decennio fa. Visti anche gli argomenti che si apprestava a trattare ero convinto
che sarebbe stato un singolo strappa lacrime dal ritmo soft e cupo stile Streets
of Philadelphia (che resta una grande canzone!).
Quando invece ho sentito tutto
quel frastuono di chitarre, di cori, con la batteria di Max che entrava cosi'
prepotentemente ho avuto un sobbalzo...mi son detto, cazzo, forse ci siamo!!! E
in effetti credo che ci siamo ( o quasi...cioe' aspettiamo l' album!). Le
premesse sono buone, piu' che buone. La grandezza del Boss sta nel fatto che e'
riuscito ad inserire un testo pieno di dolore e di tristezza, pieno di
misticismo e di disperazione, in un contesto musicale gioioso, positivo, corale,
quasi a voler ridar speranza verso un fururo migliore...il succo della canzone
sta proprio nel coro Li,Li,Li,Li che entra all' improvviso, squarciando il
momento di disperazione e di angoscia, quasi come un grido di liberazione, quasi
come per potersi sfogare e scacciare tutte le nostre paure. Trattare e mettere
in musica un simile argomento non era facile e ogni risposta avrebbe generato
discussioni e forum a proposito. Credo che Bruce abbia fatto tutto questo
lasciando da parte retorica o risposte assolute, cercando di vedere l' argomento
con gli occhi di chiunque. Prima di esprimere un giudizio serio, l' ho ascoltata
piu' volte: la prima volta ero talmente ansioso di poter farmi un nuovo pezzo di
Bruce che mi e' sembrata la piu' bella canzone del mondo, la seconda volta
invece sono rimasto un po' cosi cosi, poi pian piano mi sono fatto la mia
opinione...
Bruce promosso e, visti gli
ultimi 10 anni di produzioni in studio, promosso a pieni voti...
ps: ognuno ha le sue opinioni,
ma chi critica The Rising forse non si ricorda che nel 1992 usci' Human Touch...
Nicola
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