LA
GABBIA DI JACKSON
(Traduzione di Roberto
P.)
Rientrando
a casa lei afferra qualcosa da mangiare
Gira l’angolo e continua per la sua strada
Sparisce dentro una fila di case
Come lo scenario della commedia di un altro uomo
Dentro una casa dove le tende sono tirate
Per nascondere agli occhi indiscreti le cose che non vuole far vedere, lei
tira le tende e lancia un’occhiata in strada
Il freddo della notte si porta via l’ultimo calore diurno
Nella
gabbia di Jackson
Giù nella gabbia di Jackson
Puoi provarci con tutte le tue forze
Ma ti ricordano ogni notte
Che sei stato giudicato e ti è stata data la vita
Giù nella gabbia di Jackson
Ogni
giornata termina in atti senza esito
Solo lotte incrociate nelle strade che uccidono
Arrendersi significa fermarsi senza conoscere
La dura realtà marginale per cui sei al mondo
Perché c’è sempre ancora un giorno
E andrà sempre così
Ragazzina sei rimasta quaggiù così a lungo
Posso dirti dal modo in cui ti muovi che appartieni alla
Gabbia
di Jackson
Giù nella gabbia di Jackson
E non ha alcuna importanza cosa tu dica
Sei abbastanza forte per reggere il loro gioco
O farai il tuo tempo e poi scomparirai
Giù nella gabbia di Jackson
Piccola
ci sono notti in cui sogno un mondo migliore
Ma mi sveglio così demoralizzato
Vedo che ti senti così stanca e confusa
Mi chiedo se valga la pena per me o per te
Di aspettare di vedere un po’ di sole
Senza sapere se quel giorno verrà mai
Lasciati soli ad aspettare per la strada
Finchè tu diventerai la mano che gira la chiave giù nella
Gabbia
di Jackson
Giù nella gabbia di Jackson
Piccola riesci a capire
Come riusciranno a ridurre un uomo
In un estraneo da lasciare andare in pezzi
Giù nella gabbia di Jackson |