LOOSE ENDS - Il Forum Italiano dedicato a Bruce Springsteen

perchè i pj non ti pubblicano a pochi mesi di distanza la stessa cosa con un paio di bonus per tentare anche chi ha preso il cofanetto

tutto giusto. quindi i fan è meglio trattarli bene, non prenderli per il culo, che altrimenti col piffero che comprano.

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Shirley Manson on N. Imbruglia: "In all those videos, it's 'Oh, I look so beautiful and wouldn't you like to fuck me?' God knows she is beautiful, but you know full well that she wouldn't be as great a shag as Courtney [Love]. Hoo hoo hoo!"

Tutto verissimo, il problema è che non capiscono (e non mi riferisco al Nostro, ma a tutto il mondo discografico) che riempendo il mercato di uscite a scopo puramente speculativo, non lo risollevano ma lo affossano ancora di più.


Beh, forse perché una volta lo faceva ?

No. Però alcuni fans hanno ancora una idea "romantica" di lui.
Bruce fa parte dell'Establishment. Ne segue le regole. Va da Jay Leno, fa le interviste con Mollica. Vende i cd, vende i dvd.
E' vero, non si prostituisce come altri suoi colleghi, conservando una certa dignità artistica e personale. Anche perché può permetterselo.

Vogliamo parlare del greatest hits dato in concessione alla Walmart

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the ticket-seeking, hotel-booking, money-juggling, plane-taking, train-riding, queue-forming, tramp-meeting, feet-throbbing, back-breaking, burger-eating, rain-enduring, music-loving, Boss-following…legendary E Street Fans !

Ammise l'errore e furono ritirati, se non ricordo male.
E poi, veramente pensate che Walmart è peggio degli altri?

fare pubblica ammenda è stato un gesto notevole da parte di Bruce ed è anche per questo che lo stimo come persona, ma rimane il fatto che a 60 anni una star come lui non dovrebbe cedere a queste iniziative.

Se Walmart è peggio o meglio degli altri non ha importanza, la gravità del gesto è stata comunque ingiustificabile

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finalmente si riesce a leggere qualche argomentazione seria sulla questione

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everything is everything...

pienamente d'accordo con ferrante!
non è con queste operazioni che si fa del bene alla musica...e nemmeno ai suoi consumatori.
Certo che è cambiato il modo di fruire della musica (per fortuna, direi). Grazie al cielo i mezzi a disposizione sono tali e tanti da rendere il "consumatore" più consapevole delle scelte nell'acquisto. Alla faccia degli speculatori del mercato, e anche di tutti quegli artisti che in un modo o nell'altro avallano tali speculazioni. Bruce compreso.

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everything is everything...

al contrario...
dici cose che vanno contro il parere della massa

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everything is everything...

oh..... ma com'è che ti quoto di continuo ultimamente? [/quote]

Forse perchè dico cose intelligenti e condivisibili da molti ? [/quote]

al contrario...
dici cose che vanno contro il parere della massa [/quote]

Ah, si, tipo che..."The Rising" è un capolavoro?

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gionninaintinain

Non sono d'accordo. Il problema è proprio questo. Viviamo in un mondo musicale cacofonico, bulimico ed effettuiamo, proprio a causa di questa sovrabbondanza, un ascolto superficiale dell'opera musicale. Siamo come i bambini nei negozi di dolciumi: vorremmo assaggiarli tutti, ma alla fine non ne riusciamo ad assaporare nessuno.

sono daccordo con te Rud basta vedere DJTV e Videomusic 24 ore non stop di video dove quello che ti rimane (se ti rimane) sono le immagini...,
ben vengano in questo caso i video "alla Bruce" che di solito sono solo un pretesto per lasciare spazio alle parole

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one step up
one step far
one step beyond
one step inside
one step for you
the only one
for whom stepping

Penso che siano due cose diverse: l'ascolto e l'acquisto.
La bulimia musicale esiste, non perché si compri di più, ma per il materiale a disposizione gratuitamente, che spesso ascoltiamo e dimentichiamo anche se ci piace, perché passiamo subito al prossimo. E spesso fanno questa fine anche i dischi comprati.
Ma per quanto riguarda l'acquisto del cd/dvd vero e proprio, quello che per intenderci ci fa aprire il portafoglio, senz'altro possiamo selezionare e scegliere di più perché le fonti di conoscenza sono aumentate rispetto al buon vecchio Mucchio Selvaggio (o Buscadero che sia), cercando così a spendere uguale (nelle cifre) e meglio (nella qualità).
Almeno quando il meglio c'è.

Scusa Nicola... ma la sovrabbondanza di prodotti non è che piove dal cielo, viene immessa sul mercato dalle case discografiche. E come ben sai in tali condizioni il prodotto si "inflaziona" (legge di mercato) a scapito della qualità.
Creare un prodotto di qualità oggi più che mai è difficile e costoso. Ma costituisce pur sempre un investimento a lungo termine. Ed è questo il punto. Purtroppo nel mondo della musica (come anche per altri mercati) si sceglie invece la via dell'investimento a breve termine che determina appunto quello che tu definisci, a ragione, il mondo bulimico e cacofonico o più semplicemente superficiale del prodotto musicale e del modo di usufruirne. Si ha a disposizione di tutto e di più perchè si ha necessità di far "consumare" a breve quanto più prodotto possibile. In questo scenario, a mio avviso, l'avere a disposizione mezzi che ti permettano di "valutare" il prodotto per quello che è non può essere che positivo invece. Anche perchè è l'unico mezzo che rende il "consumatore" veramente libero di scegliere cosa ascoltare o no.. e di conseguenza, cosa acquistare.

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everything is everything...

eccerto!

ps: va' che ti ho rimesso a posto pure i quote

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everything is everything...