LOOSE ENDS - Il Forum Italiano dedicato a Bruce Springsteen

Sbaglierò, ma ho l'impressione che Rud Krol col suo commento non intendesse denigrare The Promise: solo contestualizzare meglio la raccolta. Soprattutto il discorso era relativo ai testi. Ora, dato quanto sta su Darkness on the edge of town, quanto di Darkness è stato riutilizzato per The River, e quanto è finito su Tracks (o dato ad altri muscisti), è normale che su questa raccolta presenti anche testi deboli: spesso canzoni "di genere" o abbozzi di canzoni che sarebbero state sviluppate meglio più avanti.

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Good-luck, Goodbye

Non sbagli.
Hai estrinsecato alla perfezione il mio pensiero.
Ripeto.
The Promise va preso per quello che è: una raccolta di outtakes.

A me basta sentire Racing e The Promise (una delle piu' belle canzoni del boss, in questa veste) per ripagarmi del tutto

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"Poveracci! avessero fatto solo rock...invece si sono trovati quel pazzo visionario di Springsteen tra i piedi, e le sue manie di attraversare i fiumi insieme, e di camminare nel sole insieme, e di vincere insieme" cit.

ma chi lo dice ?

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She whispered, "Spanish Johnny, you can leave me tonight but just don't leave me alone"

ho avuto la sensazione che qualcuno, anche in questo post, lo dicesse. poi se ho capito male mi scuso

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I'm a fast talking hellraising son of a bitch

A me the promise è piaciuto molto, soprattutto nei pezzi più r'n'b....

Siamo d'accordo, "The Promise" e' una raccolta di canzoni che non hanno trovato una loro "casa".
Comunque io continuo a pensare che qui dentro ci sia un album, non un capolavoro ,ma sicuramente un gran bel disco.
Eccolo qui (nella sua "vinilica" incarnazione)

Side A (22,4 min)
-Rendezvous
-Gotta Get That Feeling
-The Little Things (My Baby Does)
-Fire
-Because The Night
-The Brokenhearted

Side B (22,2 min)
-Wrong Side Of The Street
-Ain't Good Enough for You
-One Way street
-Talk To Me
-The Promise

Quindi,a mio avviso, un ottimo "Summer Record",con forti richiami allo stile di Phil Spector e Doc Pomus, con una prima facciata in crescendo emotivo che racconta un euforica, sensuale storia d'amore seguita da una seconda facciata piu' amara e recriminatoria ma non meno movimentata dal punto di vista musicale.
Qui ci sono rock,pop,soul e ballate in perfetto equilibrio,con un paio di canzoni di grande spessore ed una serie di pezzi medi ma di sicura efficacia.
D'altronde il valore di un disco va giudicato nel suo insieme ,da come le canzoni interagiscono tra loro.
Questo e' un disco molto lontano dalle atmosfere di Darkness,meno rock ,ma con una sua coerenza.
E' piu' un ponte tra BTR e The River.
E so di sicuro una cosa...avrebbe fatto felice Little Steven,col quale condivido l'idea di uno Springsteen piu' "pop".

P.S. Ho provato varie combinazioni,usando anche i brani di "Tracks",ma nessuna mi ha soddisfatto come questa.

Ma lo sai Bonzo..., che anch'io ci trovo dei brani di grande spessore..., e le musiche sono meno tese che in Darkness (e ricordano altre canzoni del nostro già pubblicate) ma non sono male. Non ero abituato ad un suono così (e direi che oggi non siamo più abituati). Ma più questo disco gira sul mio pc è più mi prende!

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one step up
one step far
one step beyond
one step inside
one step for you
the only one
for whom stepping

Dalle parole di Landau avevo capito diversamente: se ci fosse stato un album tra BTR e Darkness, sarebbe stato The Promise. Mi pare che abbia detto così. E mi pare che Bruce abbia sempre detto che non potendo scegliere cosa pubblicare in quel periodo, per la nota vicenda Appel, preferì non pubblicare nulla.

Se è così, il discorso degli scarti degli scarti a mio avviso non regge.
Se vogliamo definirle "canzoni che non hanno trovato casa", ci può stare a patto di chiarire il perchè non hanno trovato casa. Erano canzoni d'amore o pop e Bruce voleva trasmettere altri messaggi in quel periodo. Sia con BTR che con Darkness, che con The River (per non parlare di Nebraska).

Con questa premessa vanno poi letti i testi, secondo me. Quando su Storyteller Bruce spiega il "senso" di Waitin on a sunny day dice che scrive certe cose, alla Smokey Robinson, per alleggerire la testa da tutte le pressioni e le altre stronzate a cui è stato costretto a sottoporsi durante la sua carriera. Leggiamole con questo spirito e godiamoci la musica. Stiamo parlando di un album che qualsiasi altro artista avrebbe pubblicato con successo. Pensate a Because The Night...

Non sei il solo a sostenere quest'idea riguardo a Steve.
Vorrei capire da dove trae spunto.
Personalmente, se guardo ai suoi dischi incisi da solista, non mi sembra proprio così.

Gli amori musicali di Steve sono noti e ben rappresentati dalle scalette del suo "Underground Garage".
Garage Rock,British invasion,Pop "vintage",gruppi vocali,Soul e R&B fino al Punk di Clash e Ramones.
La maggior parte dei suoi dischi solisti sono usciti negli anni 80 e in quegli anni dovevi avere un certo sound e tutto quello che suonava troppo 60 o 70 semplicemente non vendeva.
Il primo,"Men Without Women" e' il suo disco piu' "tradizionale" e quello sicuramente piu' rappresentativo delle sue passioni musicali.
Dopo quel disco ha optato per un ibrido "barricadero" tra rock, elettronica,dance e ritmi sudamericani, facendo dischi ammirevoli piu' che altro da un punto di vista politico e sociale che per il loro reale valore musicale.
Il suo ultimo disco e' un omaggio ad un certo Hard Rock di stampo inglese.
Lui stesso ha sempre ammesso che il suo album preferito di Springsteen e' il secondo disco di Tracks.

...beh...in effetti il secondo di tracks e' da paura !!!

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...come on and take your best shot...let me see what you got...bring on your wrecking ball

Ecco, così trovo il discorso molto più condivisibile, e concordo in pieno con il tuo riassunto della discografia da solista.

Però le canzoni preferite di Steve (a detta di Bruce) sono Held Up Without a Gun e Fade Away, che sono tutt'altro che pop..

... e anche Restless Nights.