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LOOSE ENDS - Il Forum Italiano dedicato a Bruce SpringsteenSTAY HARD, STAY HUNGRY, STAY ALIVE !! |
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[ 12 messaggi ] |
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Autore |
Messaggio |
silcatt
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Inviato: venerdì 1 maggio 2009, 21:36 |
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New Member |
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Iscritto il: giovedì 12 ottobre 2006, 15:29 Messaggi: 11
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Dopo il “salvataggio†di Chrysler da parte di Fiat, sono in grado di anticiparvi la scaletta del prossimo concerto di Bruce Springsteen a Torino. Saluti a tutti, Silvano
Torino, 21 luglio, Stadio Olimpico (ex Comunale). Bruce e la E Street band entrano in scena con passo solenne, sulle struggenti note di Gran Torino, il brano di chiusura dell’ultimo film capolavoro di Clint Eastwood. Brividi e pelle d’oca. Bruce indossa un t-shirt nera con il logo Alfa Romeo, Roy un cappellino della Ferrari, Nils in tuta blu da metalmeccanico sembra uscito da una vignetta di Cipputi, Clarence vestito di bianco è l’omino Michelin. Come un anno fa a San Siro, il primo brano è un classico del rock: stavolta tocca a Roadrunner, di Bo Diddley, quasi una dichiarazione d’intenti per la serata. A seguire una sparatissima Out in the Street, poi Streets of Fire, I’m Going Down (Bruce rivela che l’auto su cui limona la coppia nella prima strofa era una Ritmo), Gipsy Biker (Bruce dichiara di aver appena venduto la sua Harley per un Vespone Piaggio, ma nessuno gli crede). Boss in grande forma. Tira un po’ il freno con Stolen Car e State Trooper. Poi The River, dedicata al Po.
Arriva il rituale momento delle richieste del pubblico. Bruce raccoglie una decina di cartelli dal pit e decide – guarda caso – per Pink Cadillac, Car Wash (eseguita finora una sola volta dal vivo!!) e Drive All Night (epica come sempre). Subito dopo la sorpresa più grande: un’improvvisata versione de La Topolino Amaranto. L’italiano di Bruce è molto approssimativo, ma il saltellante arrangiamento swing, con Nils alla fisarmonica, è degno delle Seeger Sessions.
Sui maxischermi scorrono immagini anni ’50 e ’60 degli operai di Mirafiori, mentre Bruce attacca Factory (solo voce e armonica, versione scarna e dura, simile a quella con cui si presentò all’Hallenstadion nell’81). Into the Fire è la toccante preghiera per le vittime della ThyssenKrupp. Occhi lucidi. Youngstown, arrabbiatissima, chiude la trilogia-tributo alla classe operaia. Serata di emozioni forti.
Si torna a sorridere con Working on a Dream, dedicata a Sergio Marchionne.
Un’altra cover dai cilindri: Mrs Robinson. Sui maxischermi sequenze da Il Laureato, mentre Bruce confessa di aver visto il film trenta volte perché innamorato della vera protagonista del film: non Anne Bancroft, bensì il Duetto Alfa Romeo. Concerto pazzesco!
“Andiamo!â€, incita Bruce. Di nuovo in viaggio verso The Promised Land. Poi Cadillac Ranch, Open All Night, Used Cars e Wreck on the Highway, quest’ultima con una breve intro in cui Bruce accenna alla Torino-Savona: i sessantamila ascoltano il brano con il groppo in gola e le mani sui coglioni.
È la volta di Racing in the Street, dove Bruce cambia il primo verso: la Chevy con testata 396 del protagonista diventa una Fiat 128 elaborata Abarth. Arriva anche Elliott Murphy. Bruce ironizza sul fatto che anni fa ha “rubato†a Elliott il titolo di una canzone e da allora lo risarcisce facendolo salire sul palco ogni volta che capita a tiro. “Come on, Elliott! Tonight Torino will have two Drive All Night for the price of one!†E vai con la seconda Drive All Night della serata, stavolta quella di Murphy!! A chiudere l’incredibile main set, l’apoteosi di Born to Run. Senza aspettare i bis, il corrispondente di Backstreets lo elegge miglior concerto di sempre e compra una Duna su eBay.
Bis. Bruce rientra al volante di una Cinquecento e, manovrando agilmente tra i musicisti sul palco, canta a bordo della vettura From Small Things Big Things Come. Poi è la volta di Glory Days: sui maxischermi immagini d’epoca del grande Toro e di Valentino Mazzola, Sivori e Boniperti calciatore, la fiaccolata a Superga del popolo granata dopo lo scudetto del ‘76, la Juve del Trap. In chiusura Bruce indica il cielo, tutti guardano in su e sopra il Comunale si materializza un ologramma di Danny Federici che palleggia tra le nuvole con Gaetano Scirea e Gigi Meroni. Ola anche dei tifosi rossoneri e nerazzurri. A seguire Thunder Road e Darlington County. Il coro Bruce! Bruce! sale fino in Val d’Aosta.
È ormai mezzanotte. Steve rispolvera una vecchia gag tra i due e mostra al pard una grossa sveglia, facendogli capire che è ora di chiudere lo show. Bruce lo fulmina con un’occhiataccia: “We’re not in Milano, Steve. We are in Torino, boia faust! Nobody wanna sleep here… They wanna rock! And we’re going to play fucking loud and rock this town all night loooong!!!†E dà il via a un fantasmagorico ‘DetroiTurin’ Medley, con i classici del Detroit sound mescolati ai classici targati Torino di Fred Buscaglione, tra cui Che bambola! e Porfirio Villarosa.
“Io vi amo! E amo le voste… machìne!â€, urla nella notte Bruce, con una sola “c†e l’accento sulla “iâ€. Per il gran ballo finale di American Land risale sul palco Elliott Murphy con Gipo Farassino, i Miami Horns e la Banda Musicale di Collegno. Piemontesina Bella, cantata romanticamente guancia a guancia da Bruce e Patti, chiude la storica serata.
Grande concerto, immenso Bruce. Il giorno dopo la Crystal Cat ha già pronto il bootleg in speciale metal-box a forma di cerchione in lega, all’interno un “Bruce magique†al profumo di sudore da appendere allo specchietto dell’auto. Il titolo Fiat è ripetutamente sospeso in borsa per eccesso di rialzo. L’amministrazione comunale vota all’unanimità il gemellaggio di Torino con Freehold. Montezemolo affida a Springsteen la prima guida della Ferrari. Il Cardinale Poletto propone Bruce santo subito.
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bassmanuel
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Inviato: sabato 2 maggio 2009, 1:19 |
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New Member |
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Iscritto il: mercoledì 21 novembre 2007, 1:04 Messaggi: 98 Località : Pavia
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Meravigliosamente geniale !
_________________ " Il bassista è il Granduca del Tempo e Signore di tutte le armonie "
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Sonica
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Inviato: sabato 2 maggio 2009, 3:10 |
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New Member |
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Iscritto il: martedì 22 gennaio 2008, 16:36 Messaggi: 31
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silcatt ha scritto: Dopo il “salvataggio†di Chrysler da parte di Fiat, sono in grado di anticiparvi la scaletta del prossimo concerto di Bruce Springsteen a Torino. Saluti a tutti, Silvano
Torino, 21 luglio, Stadio Olimpico (ex Comunale). Bruce e la E Street band entrano in scena con passo solenne, sulle struggenti note di Gran Torino, il brano di chiusura dell’ultimo film capolavoro di Clint Eastwood. Brividi e pelle d’oca. Bruce indossa un t-shirt nera con il logo Alfa Romeo, Roy un cappellino della Ferrari, Nils in tuta blu da metalmeccanico sembra uscito da una vignetta di Cipputi, Clarence vestito di bianco è l’omino Michelin. Come un anno fa a San Siro, il primo brano è un classico del rock: stavolta tocca a Roadrunner, di Bo Diddley, quasi una dichiarazione d’intenti per la serata. A seguire una sparatissima Out in the Street, poi Streets of Fire, I’m Going Down (Bruce rivela che l’auto su cui limona la coppia nella prima strofa era una Ritmo), Gipsy Biker (Bruce dichiara di aver appena venduto la sua Harley per un Vespone Piaggio, ma nessuno gli crede). Boss in grande forma. Tira un po’ il freno con Stolen Car e State Trooper. Poi The River, dedicata al Po.
Arriva il rituale momento delle richieste del pubblico. Bruce raccoglie una decina di cartelli dal pit e decide – guarda caso – per Pink Cadillac, Car Wash (eseguita finora una sola volta dal vivo!!) e Drive All Night (epica come sempre). Subito dopo la sorpresa più grande: un’improvvisata versione de La Topolino Amaranto. L’italiano di Bruce è molto approssimativo, ma il saltellante arrangiamento swing, con Nils alla fisarmonica, è degno delle Seeger Sessions.
Sui maxischermi scorrono immagini anni ’50 e ’60 degli operai di Mirafiori, mentre Bruce attacca Factory (solo voce e armonica, versione scarna e dura, simile a quella con cui si presentò all’Hallenstadion nell’81). Into the Fire è la toccante preghiera per le vittime della ThyssenKrupp. Occhi lucidi. Youngstown, arrabbiatissima, chiude la trilogia-tributo alla classe operaia. Serata di emozioni forti.
Si torna a sorridere con Working on a Dream, dedicata a Sergio Marchionne.
Un’altra cover dai cilindri: Mrs Robinson. Sui maxischermi sequenze da Il Laureato, mentre Bruce confessa di aver visto il film trenta volte perché innamorato della vera protagonista del film: non Anne Bancroft, bensì il Duetto Alfa Romeo. Concerto pazzesco!
“Andiamo!â€, incita Bruce. Di nuovo in viaggio verso The Promised Land. Poi Cadillac Ranch, Open All Night, Used Cars e Wreck on the Highway, quest’ultima con una breve intro in cui Bruce accenna alla Torino-Savona: i sessantamila ascoltano il brano con il groppo in gola e le mani sui coglioni.
È la volta di Racing in the Street, dove Bruce cambia il primo verso: la Chevy con testata 396 del protagonista diventa una Fiat 128 elaborata Abarth. Arriva anche Elliott Murphy. Bruce ironizza sul fatto che anni fa ha “rubato†a Elliott il titolo di una canzone e da allora lo risarcisce facendolo salire sul palco ogni volta che capita a tiro. “Come on, Elliott! Tonight Torino will have two Drive All Night for the price of one!†E vai con la seconda Drive All Night della serata, stavolta quella di Murphy!! A chiudere l’incredibile main set, l’apoteosi di Born to Run. Senza aspettare i bis, il corrispondente di Backstreets lo elegge miglior concerto di sempre e compra una Duna su eBay.
Bis. Bruce rientra al volante di una Cinquecento e, manovrando agilmente tra i musicisti sul palco, canta a bordo della vettura From Small Things Big Things Come. Poi è la volta di Glory Days: sui maxischermi immagini d’epoca del grande Toro e di Valentino Mazzola, Sivori e Boniperti calciatore, la fiaccolata a Superga del popolo granata dopo lo scudetto del ‘76, la Juve del Trap. In chiusura Bruce indica il cielo, tutti guardano in su e sopra il Comunale si materializza un ologramma di Danny Federici che palleggia tra le nuvole con Gaetano Scirea e Gigi Meroni. Ola anche dei tifosi rossoneri e nerazzurri. A seguire Thunder Road e Darlington County. Il coro Bruce! Bruce! sale fino in Val d’Aosta.
È ormai mezzanotte. Steve rispolvera una vecchia gag tra i due e mostra al pard una grossa sveglia, facendogli capire che è ora di chiudere lo show. Bruce lo fulmina con un’occhiataccia: “We’re not in Milano, Steve. We are in Torino, boia faust! Nobody wanna sleep here… They wanna rock! And we’re going to play fucking loud and rock this town all night loooong!!!†E dà il via a un fantasmagorico ‘DetroiTurin’ Medley, con i classici del Detroit sound mescolati ai classici targati Torino di Fred Buscaglione, tra cui Che bambola! e Porfirio Villarosa.
“Io vi amo! E amo le voste… machìne!â€, urla nella notte Bruce, con una sola “c†e l’accento sulla “iâ€. Per il gran ballo finale di American Land risale sul palco Elliott Murphy con Gipo Farassino, i Miami Horns e la Banda Musicale di Collegno. Piemontesina Bella, cantata romanticamente guancia a guancia da Bruce e Patti, chiude la storica serata.
Grande concerto, immenso Bruce. Il giorno dopo la Crystal Cat ha già pronto il bootleg in speciale metal-box a forma di cerchione in lega, all’interno un “Bruce magique†al profumo di sudore da appendere allo specchietto dell’auto. Il titolo Fiat è ripetutamente sospeso in borsa per eccesso di rialzo. L’amministrazione comunale vota all’unanimità il gemellaggio di Torino con Freehold. Montezemolo affida a Springsteen la prima guida della Ferrari. Il Cardinale Poletto propone Bruce santo subito. ahahahahahahah..fantastico!sono piegata in due dal ridere!
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nicolas
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Inviato: sabato 2 maggio 2009, 7:51 |
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New Member |
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Iscritto il: domenica 22 giugno 2003, 16:27 Messaggi: 40 Località : Gavi (AL)
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_________________ And the weasel wrote the publishment
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Linoge
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Inviato: sabato 2 maggio 2009, 10:12 |
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Iscritto il: martedì 19 novembre 2002, 18:55 Messaggi: 303 Località : Monchiero (CN)
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GRANDE!!!!
_________________ Datemi quello che voglio e io me ne andrò...
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Romeo
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Inviato: sabato 2 maggio 2009, 13:07 |
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Junior Member |
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Iscritto il: domenica 8 luglio 2007, 22:26 Messaggi: 140 Località : Bergamo
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[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=DUDtFdnn9oQ[/youtube]
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nebraska
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Inviato: sabato 2 maggio 2009, 13:37 |
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Iscritto il: lunedì 23 settembre 2002, 8:47 Messaggi: 13 Località : Brescia
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_________________ All aboard, NEBRASKA's our next stop
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deepseadesperado
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Inviato: sabato 2 maggio 2009, 14:42 |
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Iscritto il: lunedì 1 dicembre 2003, 18:24 Messaggi: 748
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gionninaintinain
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Inviato: sabato 2 maggio 2009, 16:09 |
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Iscritto il: giovedì 26 luglio 2007, 10:27 Messaggi: 350 Località : roma
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_________________ gionninaintinain
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purplecadillac
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Inviato: sabato 2 maggio 2009, 20:28 |
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Iscritto il: sabato 7 aprile 2007, 13:18 Messaggi: 3150
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gionninaintinain ha scritto: su quello che sta preparando per roma però servi te..
_________________ everything is everything...
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stebaraz
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Inviato: sabato 2 maggio 2009, 21:41 |
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Iscritto il: giovedì 11 gennaio 2007, 10:59 Messaggi: 170
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TU SEI UN GENIO
_________________ "Il Pdl è il Partito dell'Amore. A pagamento." (M.Donadi) "Andare a puttane non è affatto una cosa normale. Anzi, è la scorciatoia per mandare a puttane prima i governi e poi le nazioni." (Il Giornale, 24/3/2007)
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Moony bookworm
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Inviato: giovedì 14 maggio 2009, 14:43 |
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New Member |
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Iscritto il: sabato 31 gennaio 2009, 15:27 Messaggi: 4
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Moolto carino! Da vecchia granata, quasi mi commuovo... E mi piacerebbe proprio che facesse Factory
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[ 12 messaggi ] |
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