LOOSE ENDS - Il Forum Italiano dedicato a Bruce Springsteen

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Amami stanotte, perchè potremmo non vederci più (SANDY)


25/05/93 Roma
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06/06/05 Roma
10/10/06 Roma
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21/06/23 Roma

Fade In

E alla fine è passato. Come un uragano, come un'eruzione esplosiva del più incazzato dei vulcani, come un terremoto devastante, non ha lasciato dietro di se prigionieri.
Tutti conquistati, tutti in ginocchio.
Ha spezzato le anime, reso incandescenti i cuori, distrutto in 3 ore 3 tutti i pensieri e le costruzioni mentali di oltre 60.000 persone.
Un torrente inarrestabile di note, lapilli di rock monumentale, forza bruta che non teme rivali, bruce e i suoi hanno fatto tabula rasa di una notte milanese. Come 23 anni fa, come 5 anni fa.
Ogni volta lo stesso rito, ogni volta uguale eppure ogni volta diverso.
Furia dionisiaca che tutto travolge, anche ieri sera il treno della E Street Band ha colliso con San Siro, è il risultato è stato qualche cosa di metafisico, parole e suoni che ti incidono a caldo la superficie del cuore.
E' sui quei cuori, palpitanti e vivi, che pompavano sangue come vecchie locomotive dell' 800, ieri sera Bruce ha scritto un capitolo indelebile della vita di ognuno di noi.
Lo ha fatto con l'esplosione iniziale di Summertime Blues (qui non c'è tempo per l'inizio "lento", qui la festa è subito e adesso), lo ha fatto con il vocione di Big Man a chiamarci tutti fuori, sulla strada, lo ha fatto sfregando insieme a Steve pezzi di vetri rotti sull'assolo di Prove it All night. Stridore, chitarre che si rincorrono e che sembrano urlare davvero, come possedute da vita propria.
Lo ha fatto facendo partire Promised Land (Grazie Bruce, la tua prima canzone sentita dal vivo 5 anni fa...) che si carica e poi scoppia, e ancora, lo ha fatto gigioneggiando con i suoi, i nostri spiriti nella notte.
Fotografia in bianco e nero arrivata direttamente da un'altra dimensione, da un altra epoca.
E poi ancora e ancora, ha inciso le nostre vite con None but the Brave, con Candy's Room e le mani di Max come mazze di un cavaliere medioevale che rullano rullano e rullano su una cavalcata al calor bianco.
Il metallo freddo che ne è uscito è servito a plasmare Darkness (lo sapevo Brus, stavolta ti ho fregato) lenta e possente, con la liberazione che si porta dietro dal giorno in cui è uscita dalla penna del Capo, ieri sera più che mai.
Mai pago, lo ha fatto ancora, con metodo, dandoci un'altra scossa tellurica con Hungry Heart, fusione di menti e anime, e Darlington, fantastica nella sua coda finale.
E non ha rallentato mai, il ribaldo.
Ancora ha spinto a fondo sull'accelleratore deliziando lo spirito con Because the Night, infuso di adrenalina, potenza, R.O.C.K. come poche cose al mondo, infuocata da un assolo cosmico di Nils, posseduto da Thor, il dio dei Fulmini, con Mjolnir il martello del dio per qualche minuto a parlare la lingua universale di un'arte che si chiama musica.
E ancora, il trittico She's the One, Livin' e Mary's Place (anche qua vecchio mio, io a te ti so - quando parli di house party so che cosa pensi...).
Una grande, immensa festa di famiglia tra sconosciuti e amici veri, potenza della band sotto al cielo di Milano.
E poi, in un attimo, hai ammutolito tutti con una sedia e un microfono.
I'm on fire è stato qualcosa di irripetibile, un pazzo visionario con una barchetta in mezzo al mare in tempesta che di colpo si quieta e gli lascia sussurrare la sua storia.
E gli occhi di quella ragazza, incredula di fronte al materializzarsi del sogno più proibito che le sue sinapsi potessero aver mai concepito.
E poi in mezzo a tutti, anche io devo renderti grazie per Racing in the Street.
8 minuti e passa di magia cristallina, evocazione di immagini sognate mille e mille volte nei miei pensieri, divenute realtà in una calda sera di giugno.
E di nuovo tempesta elettrica, con The Rising e Last to Die, tagliente, roboante, devastante, senza compromessi con niente e nessuno.
E camminare, ancora camminare insieme con l'incedere sbuffante con Long Walk Home, e le sue parole incise nella pietra, le sue certezze, la sua casa, il suo essere uomo tra gli uomini.
Alcuni tra i più bei versi scritti da Bruce.
E poi saltare, saltare tutti perchè arriva Badlands, con la batteria quasi punk che ti mina dalle fondamenta, con le sue parole che sarebbero da dedicare a tante, troppe persone che calcano questa terra.

E poi, e poi... e poi succede tutto quello che non ti aspetti, perchè pensi che di più stasera non lo possano fare.
E invece lo fanno, danno un ennesimo, un ulteriore calcio nel culo a tutti. Spingono ancora di più, e sono fuori scala, tachimetro fuso signori, puzza di olio dal motore, perchè infilano in sequenza il Detroit Medley, sua maestà Born To Run e Rosalita.
E tu te ne stai inebetito, confuso e felice, a 10 metri dal palco a guardare una cosa che non razionalizzi fino in fondo.
E poi Bobby Jean ti fa pensare che forse si, quell'augurarti buona fortuna e arrivederci, lo stiano dicendo proprio a te, a ognuna delle anime che si agitano dannate nel catino di San Siro, e proprio per quel motivo che non vorresti fosse mai arrivato.
E come un grande, immenso "Grazie" personale che ti lascia l'anima sospesa tra gioia e tristezza.
Ma gli amici veri non si lasciano con le lacrime, e allora si puo ancora sorridere con Dancing, si può ancora ballare con lo scintillio delle stelle sopra ad American Land, ritmo tribale ed ancestrale che entusiasma il popolo.
Ma gli amici veri si lasciano con qualcosa di indimenticabile.
E allora che si fottano le regole, che si fottano le convenzioni, che si fottano gli abitanti del quartiere assieme alla Moratti.
Si fottano tutti, qui si scrive la storia delle nostre vite.
E' tempo di Twist & Shout.....
Vivere liberi o morire, sta scritto.
Da ieri siamo tutti un pò più liberi.

E alla fine, come l'oceano che si ritira dopo un'onda anomala, rimangono sulla spiaggia della nostra vita pezzetti rimasti indietro, lasciati li dalla furia degli elementi.
Si chiamano emozioni, si chiamano immagini, si chiamano sudore e abbracci, si chiamano sorrisi, si chiamano amici.

Quelli che in nome di Brus e della Legendary E Street Band, stanno leggendo queste righe.

Fade Out

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14 shows... Milano 2003, Milano 2005, Milano 2006, Torino 2006, Perugia 2006, Milano 2007, Milano 2008, Barcellona I & II 2008, Roma 2009, Milano 2012, Milano 2013, Belfast 2013, Milano 2016

Evito di ripetere le note dolenti (acustica pessima, organizzazione post-apertura cancelli da ergastolo...)
a Dusseldorf saggiamente non avevano venduto i posti negli angoli in alto con la vista coperta dalle casse.

Per la settima volta in vita mia questi ragazzi mi hanno fatto piangere di gioia e sudare come manco
un tapis-roulant era mai riuscito a fare.
Spiegare un concerto di Bruce e la band a chi non lo ha mai visto è un impresa titanica quindi da
un pò di tempo mi porto direttamente appresso coloro che mi chiedono "ma che ci sarà di tanto speciale
in un concerto con un quasi vecchio sul palco?"

A Firenze ho portato un amico che conosceva solo Born in the USA e ora ha il biglietto incorniciato in
una camera priva di poster e quadri, mi disse "guarda, non conoscevo nemmeno una parola dei testi, ma i là-là-là
i ooo-ooo-ooo e i battimano erano tutti miei".
Mia moglie è impazzita e ora viene solo se le prometto di fare con lei
la fila per il pit dalle 5 del mattino. Mio fratello 10 giorni fa mi ha fatto compagnìa a Dusseldorf e nel pit
si è divertito un mondo (è avaro di follìa ma quando su Badlands alzava il braccio credevo fosse un infarto
e invece era finalmente coinvolto in qualcosa che lo ha lasciato meravigliato).

Poi (la faccio breve) ieri un mio amico mi ha seguito in una maratona automobilistica Terni-Milano senza
avere la minima idea di chi fosse il Boss, per lui c'erano solo i concerti di Vasco, Eros e compagnìa bella,
a fine conncerto mi fa "guarda, non conoscevo nemmeno una canzone a differenza degli altri concerti
a cui sono abituato, ma ti giuro che questo è stato lo spettacolo più bello e coinvolgente a cui ho mai assistito"
Immaginatevi l'emozione, mi sembrava di aver svezzato un figlio!!!!

Grazie ragazzi, per tutto ma in particolar modo per una Racing da brividi specialmente nel lunghissimo finale.

Che spettacolo che è la vita!!!!!

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"ho visto il futuro dell'umanità, un disastro, e il suo nome è... Ternano79" (Gino Landau)

Solo una piccola nota da parte mia, ritengo
che per me, per come l'ho vissuto, per come è stato
e per tutta una serie di fattori personali questo sia
stato il concerto perfetto.
Grazie Bruce, Grazie E-Street, Grazie ai Loose-enders,
Grazie a chi l'ha vissuto con me sotto palco!

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[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=dVzf38Dsbx0[/youtube]

Addirittura avermi conosciuto ti porta a classificarlo come perfetto...!?

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My daddy said right before he died
that true, true love was just a lie

Dopo qualche giorno post concert vi lascio anche io un mini ricordo del concerto: facciamo una parentesi per quello che ho dovuto fare per arrivare al concerto; per me è stata una giornata lunghissima ed infinita, partendo dall'esame in mattina, parto verso le 13 da perugia per firenze, si rompe il treno, tutti quelli che dovevamo andare a milano a correre per prendere la coincidenza, prendiamo l'eurostar arriviamo a milano alle 19.45, avevamo 45 di ritardo, trenitalia di cacca per non dire altro, saremmo stati buona parte del treno che dovevamo vedere il concerto... arrivati li prendiamo la metro e già parecchi fans tra di noi ci incontriamo, chi veniva da roma, chi dalla calabria che si lamentava dei treni che invece l'aereo era arrivato in orario... sta di fatto che arriviamo di corsa a lotto fiera erano le 20.20 circa, sentiamo il vigile, scusi ma c'è la navetta che porta a San Siro? No no andate a piedi, cosa?? Facciamo 20 metri, e la navetta era li, per le 20.28 siamo arrivati allo stadio tra tutto..; ci lascia la navetta all'ingresso 14, io c'avevo una signora conosciuta qua sul forum che mi ha venduto il biglietto all'ingresso 4, corsa immane fino a li, ci mancava poco che morivo, e dopo sono entrato, fortuna che poi ha cominciato più tardi...
Dopo questo il concerto secondo me è stato bellissimo, è il mio primo a san siro e il secondo con l'e-street dopo quello di novembre al datch, è stata un'emozione unica, al datch certo era la prima volta e c'erano canzoni indimenticabili, ma allo stadio è tutt'altra storia, rock all'ennesima potenza, anche apparte l'acustica che si sentiva che era un po impastata, Out in The Street troppo coinvolgente...poi l'accoppiata Prove It e Promise Land grandissima infinita, quando ho visto none but the brave non la ricordavo benissimo, poi sentendo live è stata veramente una chicca, grazie veramente a chi ha portato il cartellone, Hungry Candy e Darkness una bomba di emozioni, darkness live non l'avevo mai sentita da una carica pazzesca che non mi immaginavo, troppo bella, da piangera quasi, Because the night la amavo da tempo da quando ancora non avevo visto bruce dal vivo, l'intro di Roy al piano mi è piaciuto un casino, troppo intenso, I'm on fire troppo intensa e delicata, grossi momenti, la parte dei bis sempre la migliore, non ho apprezato al massimo Detroit che non la conoscevo tantissimo, cmq è stata fatta ottimamente...Bobby Jean un saluto a tutti noi, soprattuto a Danny che ci guardava da lassù in alto e ci stringeva il cuore, l'hanno fatta da paura, poi pensavo che con American Land avesse chiuso tutto, guardando anche l'orario, dicevo alla signora vicino a me, ma ha sforato di parecchio l'orario sarà finita, ed invece ci delizia con T&S da paura, l'ho cantata a squarcia gola, troppo coinvolgente...
Per il resto apparte l'acustica, io stavo al secondo anello verde, mi è dispiaciuto che parecchia gente stava li seduta un po così, un po lontana, anche canzoni ipercoinvolgenti non faceva nulla, mi è dispiaciuto un po, poi va beh c'era comunque gente di 3 generazioni....
Grazie Bruce & E-street emozioni così grandi poche volte capitano penso nella la vita, da come ho visto la band, non penso proprio che questo tour sia l'ultimo per loro, ci sentiremo per aggiornamenti... a presto

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Perugia 2006
Milano 2007
Milano 2008
Roma 2009
Firenze 2012
Milano 2016

Il concerto più lungo è quello del 31.12.80,un concerto australiano molto lungo c'è ed è quello del 28.3.85 ecco la scaletta:
01 Born in the USA
02 Darlington county
03 Out in the street
04 Working on the highway
05 Johnny 99
06 Atlantic City
07 My father's house
08 The river
09 Prove it all night
10 Glory days
11 The promised land
12 My hometown
13 Badlands
14 Thunder road
15 Cover me
16 Dancing in the dark
17 Hungry heart
18 Cadillac ranch
19 Wreck on the Highway
20 I'm on fire
21 Pink cadillac
22 Bobby Jean
23 Backstreets
24 Jungleland
25 Can't help falling in love
26 Born to run
27 Ramrod
28 Twist and shout
29 Santa Claus is comin' to town
30 Wooly Bully
31 Detroit Medley

comunque i concerti più lunghi di sempre sono quelli del dicembre 1980.

te sei stato la ciliegina sulla torta

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everything is everything...

"HO VISTO COSE CHE VOI ESSERI UMANI NON POTETE NEMMENO IMMAGINARE!!!"

Questa citazione di Blade Runner è il mio commento allo show di mercoledì: penso non serva altro...

Vorrei però condividere con voi un sms che mi ha fatto piangere:
"Mamma mia, è un vero tuffo al cuore, grazie fratello!!!"
Mia sorella era al suo primo concerto nonostante i 38 anni suonati, essendo cardiopatica non ha potuto venire nel PIT, ma dal 2° rosso so che s'è divertita e che ha vissuto qualcosa di memorabile!!!!

Era davvero l'ultima volta con la Band???
Allora sono davvero ancora più orgoglioso di loro: meglio di così non potevano salutarci


Eri proprio dietro di me: io ero quello bello, grosso e con la bandana bianca in testa....

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Someday we'll look back on this and it will all seem funny...

[MOD edit]ma dentro rimango spugna!

Probabilmente qualcuno l'ha gia detto ma io lo scrivo per sicurezza:
è gia in circolazione un primo dvd del concerto del 25 giugno con i primi 90 minuti. Il link è questo:

http://jungleland.dnsalias.com/torrents ... p?id=30625

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In Bruce We Trust

Bhè c'è una cosa che non mi è proprio andata giù:

io This hard land volevo sentirla....

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"I know Springsteen was very much affected by Van Morrison, and so was I" - Bob Seeger

il cartello sandy.... dovevi preparare il cartello

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everything is everything...

altro che quello che aveva bruss in mano con scritto...


this hard land

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http://www.constipationbruce.org

ma infatti! pensavo di essere stato l'unico a vederlo!

cos'è successo poi?

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JBJ: " Bruce is God"

Ha fatto Darlington County... da panico pero'... col violino mado'. Spettacolo.

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"Poveracci! avessero fatto solo rock...invece si sono trovati quel pazzo visionario di Springsteen tra i piedi, e le sue manie di attraversare i fiumi insieme, e di camminare nel sole insieme, e di vincere insieme" cit.