LOOSE ENDS - Il Forum Italiano dedicato a Bruce Springsteen

Io capisco il tuo punto di vista.

Anche a me viene spontaneo pormi in un atteggiamento critico verso i concerti in generale e anche in questo caso verso Bruce.
Sentire bene è parte integrante (se non imprescindibile) del godersi un concerto. Perchè la Musica è la prima cosa.
"Criticare" Bruce si intende nell'accezione più piena di affetto e di passione possibile. Non mi sento di fargli un torto quando ascolto per la prima volta un suo cd e mi chiedo quanto più o meno intensamente bello potrà essere.
Mercoledì per me ha prevalso il cuore, l'emotività da parte di Bruce. Il pubblico per Bruce voleva quello da lui e lui ha donato tutto sè stesso. Questo basta per ogni cosa e per tutto il futuro che verrà.
Ai fan il piacere di parlarne e di interrogarsi. Dopo avere però palpitato (e lo sappiamo bene) ogni minuto del concerto

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"I know Springsteen was very much affected by Van Morrison, and so was I" - Bob Seeger

S.Siro e' un posto "strano" dal punto di vista dell'acustica. I concerti che ho vissuto dal prato (Bruce 03 e Stones 06) sono stati inferiori "acusticamente" parlando, del concerto di mercoledi' vissuto dal secondo anello. Nella mia postazione il suono si avvertiva forte e la voce era chiara . Ho apprezzato in particolare il piano di Bittan,che arrivava bello nitido. Ne ho parlato con amici dopo il concerto,e anche loro hanno confermato le mie impressioni. A S.Siro si sente meglio dagli spalti che dal prato.

Per il resto che dire? Se sei un fan e' dura essere obbiettivi . Ma credo di essere piuttosto realistico .Seguo Bruce dal vivo dalla magica notte di Zurigo nell'81 e da allora ho visto una media di 2 o 3 date di ogni tour che ha fatto. Quello di mercoledi' sera e' stato "speciale" per tanti i motivi,anche personali. Ma niente e nessuno mi togliera' mai dalla teste la convinzione che si sia trattato del definitivo " Bruce Springsteen's Rock' Roll Summer Party" .Piu' che un concerto ,una grande festa estiva ,con un "feedback" tra artista e publico difficilmente eguagliabile.A questo punto,hanno poca importanza le considerazioni tecniche. Certo qualche sbavatura c'e' stata e ci mancherebbe,ma di quelle ne ascolto in tutti i "Bootleg" che possiedo...Il concerto perfetto non esiste (a meno che uno non segua gli Steely Dan). La perfezione non e' del Rock...La passione e' del Rock.E di passione ,l'altra sera,me ne e' arrivata tanta,sia dal palco che dalla gente intorno a me.

Quotone per Bonz: questo è quello che strapenso.(apparte gli Steely Dan che non so chi siano...)

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Sarò sempre al tuo fianco,io di te non mi stanco,sei la cosa più bella che c'è.

Ok...ma io sono il bonzo .....bonz e' bonz....

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Mi devi perdonare, se penso così
Tu resterai lì dove sei,
Non voglio tu stia qui

scusa Bonzo!

ti quoto alla stragrande!

La penso come te,fanculo ai perfettini da "ascolto in macchina"

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Sarò sempre al tuo fianco,io di te non mi stanco,sei la cosa più bella che c'è.

Comunque..stavo leggendo che Bonz era nel secondo anello rosso come il sottoscritto..e ha sentito bene. Evidentemente il secondo anello rosso e' "il" posto giusto per sentire concerti a S.Siro. Ricordatevelo per il prox concerto......

secondo anello blu
l'acustica faceva cagare, ma prova a riascoltare born to run, magari da qualche video..cosi forse capisci perchè la penso cosi..
ottimo concerto comunque
lo spirito era quello giusto

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About Moondance: Jon Landau considered the album's only flaw to be that of perfection. "Things fell into place so perfectly I wished there was more room to breathe. Morrison has a great voice and on Moondance he found a home for it

delle caxate legate del suono, dell acustica,del pit ,e del maldipanza della barley o della security poco me ne frega...non entro neanche in merito..

ma quello di ieri sera..ma dire che è proprio un bel concerto. ma un concerto epocale!!!!

inizierei dalle pochissime note negative:
- problemi con chitarra in due occasioni Bruce va dietro e si lamenta; quella che gli rovina l'attacco di Rosalita, se colpa di Kevin, sarebbe da licenziamento.
- falsa partenza sulla terza strofa di NONE but the brave
- Darlington county (pezzo karaoke facilmente rimpiazzabile)
- the rising: ho capito che si sposa benissimo con Last to die....ma io direi che ha rotto abbondantemente i c...(hai tolto lonsome day Bruce..dai che ce la puoi fare a togliere anche questa)

detto questo...ragazzi direi che

ne ho visti 60e piu di concerti (gli italiani tutti dall 85 ad oggi) e quello di ieri li supera tutti..
e scendiamo nei particolari:

(non mi piacciono i confronti, ma li devo fare per forza..e posso solo farlo con gli altri concerti italiani..perche oltre a barcellona 88 e Goteborg 03..gli altri sono inconfrontabili.)

-a Milano 85 cantò forse venti minuti di piu: a colpo mi ricordo grandissime e di spicco Biusa, trapped, ramrod, backstreets e rocking all over the world...ma la scaletta di ieri resta piu bella.
Inoltre Sansiro ieri era una bolgia, un muro di persone ancora piu raccolto ed alto (anche perche nell 85 cerano solo due anelli e l' area di rigore era vuota).
..e tente conto che il pubblico di ieri è un pubblico maturo che conosce di piu l'artista e che quindi è piu esigente rispetto a quello dell 85. e l'artista deve dare di più.

-torino88...ditemi quello che volete..ci saranno i tre pezzi iniziali ma poi ci si addormenta con le canzoni di tunnel of love...si riparte con busa war e spare parts e shes the one.....ma poi il resto non regge il confronto. Preferite il balletto di patty su youcanlook, la sezione fiati su 10avefreezeout..o la B2R acustica allo show di ieri? mbe direi che possiamo passare avanti

-rispetto a bologna 02 (il piu intenso fino a ieri) qui c'è stata una scaletta molto piu tirata. niente pause niente canzoni lente (empty sky, u r missing )...Bruce si riposa solo con Darkness (per cosi dire perche c'è l urlo finale). e con Darlington..perche fa cantare noi.
Con quel caldo, ieri ..io non pensavo potesse reggere tutta quella sequenza di canzoni rock.

- Milano 03, che aveva una piu forte componente emozionale, sarebbe potuto essere anche vicino...se forse invece di worlds apart ci fosse stata because the night e se dopo rosalita ci fosse stata Twist&shout...ma in quel caso secondo me Bruce ha tagliato corto perche provato dalla pioggia.
La pioggia ha reso indimenticabile quello show, ma lo ha anche accorciato rispetto a quello che Bruce avrebbe voluto fare.

-a Milano 07 grandi incident e estreet shuffle...ma il resto della scaletta non regge il confronto , troppi pezzi di Magic e ancora non ben elaborati dal vivo. Pubblico intenso come a Bologna02 e forse di piu...ma il palazzetto facilita molto questo discorso di coesione e partecipazione rispetto ad uno stadio.

Parlando di commozione e partecipazione devo per forza dire che:
-il discorso di Milano 03 in growin up resta la cosa piu bella di Bruce verso noi in questi 23anni
-il rientro sul piano a bologna 02 per accennare thunder road resta ancora oggi incredibile
-la thunder road dalla balconata a napoli resta di un'altro universo

Però se mi permettete di enucleare questi tre episodi dal resto dello show..
bisogna ammettere che ieri la scaletta...non ha paragoni:

L'apertura con un pezzo come Summertime blues (classico da bootleg dell78) ..altro checakki
7 pezzi veloci (senza una empty sky o magic o jhonny99 che dir si voglia)
Aggiungete poi che in una stessa sera avete Spirit, Candys Room - She s the one - Because the night e Racing in the street...la cosa non ha precedenti.
Non basta?
Ma un bis con Detroit, B2run, Rosalita, Dancing e Twist&Shout....ditemi voi come migliorarlo.
si si forse con quarterto3...che resta pero nei miei e nei vostri sogni per adesso

Insomma penso che abbiate capito tutti che questa setlist si stacca decisamente di piu dall album dell'omonimo tour.
Piu di quello che era lo show del BUSA tour da BUSA
Piu di quello del tunnel of love tour da TOL
Piu di quello del The Rising tour da TR

e persino del Reunion...in cui le canzoni di tracks si sono kikke..ma non sono i puntifermi della discografia del nostro.

Se in questo tour Bruce avesse preso il NON-Magic da TOL o HR o HT non saremo qui neanche a parlarne.
Ma se dopo aver ridotto a 4/5 le canzoni di MAgic, Bruce va a prendere le sue canzoni dai suoi album piu belli B2R e Darkness..la miscela esplosiva è servita.

ed è questo che lo rende in definitiva il miglior concerto!


e adesso vado a nanna che domani mi aspetta Copenaghen!

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ciao
AlfieP

Some guys they just give up living and start dying little by little, piece by piece
Some guys come home from work and wash up and go racin' in the street

a due giorni di distanza mi sento di quotare quasi tutto il tuo intervento, tranne un passaggio che però verosimilmente rientra nell'ambito del gusto personale.
visto il caldo e la lunghezza del concerto, se avesse fatto un paio di "lenti" in più (Sandy ? Meeting ?), da brividi se ascoltati in una torrida notte d'estate che è quanto di più springsteeniano si possa immaginare, e un paio di rocker in meno (Darlington, Hungry), probabilmente saremmo qui a parlare di show perfetto e definitivo. il fatto che abbia abbondato con i brani veloci da karaoke per me è un minus, non un plus che dimostra che "c'ha il fisico".
ma, ripeto, sono dettagli. più passano le ore, più, con il dissolversi dei fastidi collaterali (organizzazione, suono ecc) resta addosso la sensazione di una serata forse irripetibile

Sono uno dei reduci da Milano '85.
Bruce <<elettrico>> l' ho poi visto a Torino 88, saltando per blasfemia Milano 93, poi a Genova 99, a Bologna 02, a Firenze 03,a Milano 03 e 07.
Che dire.
Pensando al concerto qualche giorno prima mi aspettavo che BRuce facesse qualcosa di eccezionale, il concerto di novembre mi aveva lasciato un po' di amaro in bocca... Bruce faceva palesemente fatica (raffreddore), la band sembrava farne ancora di più a seguirlo, i pezzi nuovi non convincevano, e l' atmosfera mi era sembrata un po' fredda.
Come tutti i fuoriclasse, proprio nel momento in cui si poteva cominciare a dubitare di lui, Bruce ha tirato la zampata.
Il concerto secondo me è stato pari a Milano 85.
Tiratissima la scaletta, esaltante Bruce nel suo rapporto col publico, ed anche la Band stavolta è stata partecipe (visto Nils?).
Grazie all' assenza di Patti sono state evitate certe lagne allucinanti (tipo yodel) che avevano abbastanza guastato i singoli pezzi e l' atmosfera del concerto negli ultimi anni.
I pezzi dell' ultimo album sembravano più metabolizzati che a novembre, qualche arrangiamento rivisto (non più solo di sax alla fine di Girls come a novembre) e suono più compatto: hanno fatto la loro figura, senz' altro meglio ripeto di certe lagne pseudocountry o delle Worlds Apart sentite in passato.
Ciascuno ovviamente poteva desiderare qualche altro pezzo, ma per questo non c' è soluzione se non seguirsi tutto il tour o richiedere una woodstock da 4-5 serate di solo BRuce.
Naturalmente ho pensato al fatto che l' ultimo concerto sembra sempre il più bello, ma credo di essere abbastanza vecchio per non cascarci.
Poi si può discutere di acustica, ecc. (e con ragione) ma alla fine non è per questo che eravamo lì 23 anni dopo.

Ah ho portato anche moglie e 2 figli di 6 e 10... anello rosso, certo non è come nel prato, ma avere posti numerati in questo tipo di situazioni è essenziale...

10 e lode.

Va bene, ora posso farlo, ora credo di avere la mente sufficientemente lucida per analizzare quanto ho avuto l' onore e la fortuna di vedere mercoledì sera.
Ho 42 anni, ma del Boss ho visto solo 5 concerti nella mia vita: la prima volta a Firenze, l' 8 Giugno 2003 e poi ho visto...Milano 2008.
Si, perchè al Meazza, il 25 Giugno scorso, chi c'era ha potuto assistere a qualcosa di ..magico ( banale e scontato dirlo, ma cosi è ), una serie di spettacoli nello spettacolo, una matrioska di interpretazioni senza pari, una girandola infinita di emozioni, di sorprese, di brividi.
Il primo concerto lo ha offerto lo Springsteen del 1985, un 35enne spavaldo, baldanzoso, energico, affascinante, conscio delle sue potenzialità e desideroso di imporsi al pubblico accorso allo spettacolo e al tempo stesso sicuro di riuscirci.
Quanta potenza in pezzi come "Badlands", "Because The Night", "Born To Run", Twist And Shout", "Dancing In The Dark".
Ma davvero voi avete colto delle differenze tra il Bruce in camicia scura dell' altra sera e il rocker con fascetta in testa e maglietta grigia di 23 anni addietro?
Secondo show a cura di un cantante capace di procurarti un brivido grazie a un solo sospiro, un chitarrista in grado di procurare la pelle d' oca semplicemente sfiorando la sua Fender Esquire, un direttore d' orchestra che rende incredibilmente emozionante un semplice "One, Two, One Two Three Four...", un folksinger trascinante, un bluesman leggendario, un cantautore malinconico.
Terzo live act che vede sul palco un padre, un fratello, un figlio, un amico: un padre perchè ci ha insegnato molte cose, a credere nei sogni, a inseguirli, a renderli reali, a non arrendersi mai.
Un fratello perchè è cresciuto accanto a noi, dandoci amore e ricevendolo, elargendo consigli. E qualche volta non lo abbiamo capito, altre non lo abbiamo apprezzato, ma era comunque rassicurante sapere che era lì.
Un figlio perchè vorremmo che non andasse mai via, vorremmo poter seguire i suoi passi per tutta la vita, vorremmo non sopravvivergli per trascinarci soltanto attraverso ricordi meravigliosi.
Un amico perchè...perchè soltanto un vero amico può spendere tutte le sue energie per procurarti un' emozione, una lacrima, una risata.
Perchè soltanto un amico può farti sentire la sua mancanza quando capisci che sta andando via, quando ti è chiaro che per quel momento, per quella sera...finisce lì, basta.
E accanto a questo padre, fratello, figlio e amico, altri padri, fratelli, figli e amici.
Perchè Nils ( che meraviglia quell' assolo e quelle piroette in "Because The Night" ) Roy ( basta una nota dell' intro di "Racing In The Street" per dire: "grazie,Professore". ), Little Steven ( ancora splendidi i suoi duetti con voce e sei corde accanto a Bruce ), Garry ( in disparte, nascosto, si vede poco ma...quanto si sente, accidenti ), Max ( potente, potente, potente ), Charlie ( Danny era Danny, e lo rimpiangeremo per sempre, ma lasciamo suonare Charlie, che lo sa fare, eccome ), Soozie ( e tutta la grazia del suo violino ) e, last but not least, Clarence ( forse l' età limita i tuoi movimenti e le tue gags con il Boss, ma non la tua imponenza sulla scena, non il fiato che spari nel tuo sassofono, Big Man ), tutti loro ( e anche Patti, che forse può risultare antipatica, ma ha reso Bruce un uomo senza impedirgli di restare ragazzo dentro ), sono parte di una grande famiglia, una grande cerchia di amici.
E queste persone, mercoledì sera, hanno dato l' anima per offrirci il quarto spettacolo, quello di una rock machine che non perde un giro nonostante il passare del tempo: potente, precisa, veloce quando bisogna correre, sicura quando la velocità va moderata, precisa, divertente, sconvolgente, emozionante, trascinante, commovente.
E a loro, per sempre, per quanto hanno fatto, fanno e faranno, per ciò che hanno dato, danno e daranno , per quanto ci hanno amato, ci amano e ci ameranno, e per quanto amore abbiamo dato loro, diamo e daremo, deve andare il nostro ringraziamento per una serata impossibile da dimenticare.
Provate a fermarvi un attimo, qualsiasi cosa state facendo, e a ripensare a un momento, un qualsiasi istante del concerto dell' altra sera.
E ora guardate le vostre braccia: eccola lì. La vedete? La vedete la pelle d' oca?
Grazie Bruce, grazie ragazzi.

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gionninaintinain

...insomma.... non mi sembra proprio così..

per il resto, entrando nell'argomento, bellissimo evento che rimarrà scolpito nella memoria di moltisismi, me incluso; ho letto però molte critiche (altrove), di gente che già conosceva Bruce e di gente che non lo conosceva. La maggior parte credo derivino dal fattore "acustica" e dal fattore "coinvolgikento"; quest'ultimo molto soggettivo ma non trascurabile

Il suono è stato veramente e prevedibilmente scarsa, chissà quale miracolo potrebbe risollevare San Siro su questo punto....

Voti sulla serata? ma no, dai, ogni concerto ha il suo sapore, e sfido chiunque a paragonare il gol di "tizio" nel 2008 con il gol di "Caio" nel 1968 o nel 1983.... paragoni con Milano 1985 sono impproponibili, casomia limitiamoci al 2003 e al 2007

DIciamo che Bruce mi ha piacevolmente sorpreso con due o tre colpacci che hanno dato un sapore speicale, temevo di restare delusod a un cocnerto bello ma "Medio"..invece è andata benissimo

Alla prosisma, a Roma o chissà dove, Milano mi sa che non si rifarà sino ad un nuovo spazio attrezzato per i concerti, da qui al 2015 c'è tempo

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"..there's always the chance to sing ONE MORE SONG!"
http://springsteen.milano.forumfree.net/

Personalmente lo ritengo lo show più epico e meraviglioso a cui abbia mai assistito!!!
E sentire i reduci del 1985 che dicono: "ho rivissuto quei momenti e non solo per la scaletta" qualche cosa vorrà pur dire...

Qualche rimpianto ce l'ho ma sono fondamentalmente cazzaggini:
- leggere nella scaletta originale 7 NIGHTS TO ROCK ed invece sorbirsi Girls in their summer clothes (in the cool of the evening light)...
- per quanto la amo She's the One comincia a scassarmi le balle
- Livin' mi ha nauseato prima ancora di sentirla dal vivo, ora che il tour volge al termine fate un po' voi...

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Someday we'll look back on this and it will all seem funny...

[MOD edit]ma dentro rimango spugna!

Ha fatto il detroit al posto di 7nights to rock cribbio!!!!

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"Poveracci! avessero fatto solo rock...invece si sono trovati quel pazzo visionario di Springsteen tra i piedi, e le sue manie di attraversare i fiumi insieme, e di camminare nel sole insieme, e di vincere insieme" cit.