De gennaro è uno dei DJ Storici Italiani attualmente responsabile "Music Strategy & Development" di MTV Italia.
Qui c'è il suo raconto del concerto, nulla di particolare, un normalissimo punto di vista, ma............
Leggete fino in fondo.
29 nov 2007 - Bruce’s Pit
Le premesse non sono buone. In famiglia praticamente tutti influenzati, bambini a casa da scuola, moglie febbricitante, io subissato di lavoro.
18.00: esco da una riunione importante di quelle con la giacca, mi attacco al telefono. Gli amici sono gia' al Forum. Ok, e' ancora presto, ho il biglietto in tasca e la promessa di qualche braccialetto per il "Pit", la zona immediatamente sotto il palco, transennata, destinata ai veri fans. Pero' l'idea che tutti gli amici siano gia' li' e io debba ancora andare a casa e poi raggiungerli mi mette in agitazione.
18,30: a casa, mi cambio, jeans, maglietta del SXSW di Austin, scarpe comode. Leggo una storia al piccolo Ale che e' a letto tutto mogio e non ha mangiato per il mal di pancia.
19,15: esco. Al telefono Franz mi dice che sta entrando e che prende lui i braccialetti Pit da chi ce li ha promessi. Ma ne mancano 3 per potere entrare tutti. Cazzocazzo. Agitazione.
19,40: parcheggio lontano e carissimo, camminata al freddo, coda, per fortuna corta, all'ingresso.
20.00: sono dentro. Franz, dove sei? Ok, sotto tribuna...ti vedo, ti vedo, mi vedi? Braccio alzato, guarda su, avanti, no, va be', stai li' ti raggiungo io.Ok. Perfetto. Birra? Birra. Braccialetti? Eccoli. Mettilo largo cosi' se c'e' da far passare qualcun altro, dove sono gli altri? Pipi'? Pipi', se no dopo...Ma gli altri? Come ancora fuori, e quando...va be' io provo a vedere come si arriva nel Pit.
20,10: folla schiacciata, security, transenna, "Braccialetto!" "Fate passare!", ecco. Dentro. "Pronto? Ric, ma dai, dove sei? Destra mixer? Con gli altri di Bologna? Io Pit. Eh, si cazzo, stasera Pit. Pittissimo. Oh, ci si becca dopo, mi sento che stasera e' bella. Me lo sento bene: Ciao Ric".
20.15: ecco tutti. Fantastico. Pittati. Pit is the place to be. Allora stiamo di qua zona Clarence o di la' zona Little Steven? Little Steven,dai.
20,20: "Madonna, e' da Zurigo che non lo vediamo cosi' da vicino". Molto snob dire questa frase, perche' pochi capiscono che "Zurigo" significa il concerto dell' 11 Aprile 1981, primo concerto di Bruce che ho visto nella vita. QUEL concerto di Zurigo, dovequel centinaio di italiani erano tutti attaccati alla transenna. E stasera per me e', credo, il decimo, tondo tondo.
20,30: Alessandro l'ha visto gia' 2 volte a New York al Madison, in questo tour. Il suo amico ci dice che questo e' il suo 44esimo, o forse 46esimo concerto di Bruce, ma lui ha cominciato nel '92.
20,45: Patti Scialfa non c'e'. E' rimasta in America con i figli. Oh, ma allora e' vero che non serve proprio a un cazzo, nella band.
21,00: Passa Zaccagnini e ci dice che Bruce ha la gastroenterite, non si sente bene e suonera' "solo" due ore e un quarto.
21,10: Ma in Giugno fa solo S.Siro? No, anche Roma, il 23, poi S.Siro il 25, e pare, ma dico pare, anche Verona.
21,15. Oh, ma quando comincia?
21,25: Luci spente.E Street Band tutti vestiti di nero. Professor sorridente. Steven ingrassato, Max granitico. Big Man enorme. One two three four.
Scaletta:
Radio Nowhere,
The Ties That Bind, qui esplodiamo tutti. Il Pit salta e canta all'unisono. Bruce guarda Steven sorridente, come se volesse dirgli "Hai visto che funziona?" ,
Lonesome Day,
Gypsy Biker,
Magic,
Reason to Believe,
Adam Raised a Cain che si attacca a
She's the One,
Livin' in the Future, e quando sul finale entra
The Promised Land urlo "Lo sapevo! Lo sapevo!", chissa' perche' mi sentivo che adesso avrebbe fatto proprio questa. Siamo gia' nell'orbita di Bruce. E' riuscito a portarci via di nuovo.
Poi c'e' la mia canzone preferita di "Magic":
I'll Work For Your Love, molto Byrds/Rockpile, deliziosa.
Incident on 57th Street, dedicata a Paolo Zaccagnini, da "The wild the innocent", che meraviglia...
The E Street Shuffle. Non e' possibile: due pezzi di seguito da "The wild", 1973. Non e' mai successo.
Devil's Arcade,
The Rising,
Last to Die,
Long Walk Home, e poi il momento
Badlands, che conferma quello che ho sempre pensato: alla fine i pezzi di "Darkness" sono quelli che mi riempiono il cuore. Quel disco ce l'ho dentro piu' di tutti gli altri.
Bis:
Girls in Their Summer Clothes,
Tenth Avenue Freeze-out. Ok, adesso questa ce la godiamo:
Thunder Road, tutti in coro, e...
Born to Run! Oddio, l' uno-due Thunder Road-Born To Run forse e' troppo, non so se piangere o svenire. Piango.
Dancing in the Dark,
American Land. Finisce in festa.
23.50: Canitano ci dice, a caldo: "Ho visto Bilbao e Madrid ma questo e' stato dieci volte meglio". Ho due biglietti per Amsterdam, chi viene?
E' stato meglio perche' c'eravamo noi. Gli italiani per Bruce sono sempre stato il pubblico migliore.
Un suo concerto cosi' bello non lo vedevo dall'ultima volta con la E Street qui al Forum ( 1998, mi sembra ).
E non abbiamo mai visto uno con la gastroenterite cosi' in forma.
Ci vediamo a San Siro, amici, e si fa festa di nuovo.
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