LOOSE ENDS - Il Forum Italiano dedicato a Bruce Springsteen

......... mangiato pesante?

ho scritto 30 righe di post..e mi sembra che la frase sulla violenza scritta dopo sia la cosa meno rilevante e piu ovvia che abbia mai scritto..

se hai problemi con valmont..vai da lui tra dublino amsterdam sansiro e l idroscalo e sfogati

per me stai facendo un casino per niente


relax...

io sono rimasta allibita, perchè le urla, le spintonate e il gergo da scaricatore di porto, di valmont o chicchessia, per me sono la cosa più rivoltante, specie a un concerto di springsteen.

a firenze un altro cojone ubriaco iniziò una mezza rissa con un signore seduto dietro di me, che stava con un bambino di 4-5 anni. mi da fastidio pensare che queste cose continuino a succedere, fuori e dentro il pit, fuori e dentro lo stadio.

tutto qui.

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metal heart you're not worth a thing

ma valmont è sotto amministrazione controllata..

lo abbiamo in custodia noi..a proposito...qualcuno si vuole far avanti??

Allora mi sa che hai scambiato veramente Bruce Springsteen con Ricky Martin...


A parte la battuta. Non credo sia così. E chiaro che gli fa piacere vedere gli stadi pieni e l'entusiasmo delle persone.
Ti assicuro per esempio che, e questa è una sua testimonianza diretta, vedere sempre le stesse facce sotto ogni palco è una cosa che gli fa girare altamente le palle. Come dargli torto.
Comunque personalmente non ho mai messo in discussione ne la tua ne la passione di chi considera fondamentale piazzarsi ad ogni costo nelle prime file. Qui, come ha detto alesax, è in discussione questo: "fin dove è lecito spingersi per soddisfare la propria passione ?".
Io non mi azzarderei mai a questionare sulle passioni altrui, anche perchè personalmente quando l'hanno fatto con me ho reagito male.
Ma esiste questo limite di cui parla Alesax?
Per me si.
Tu hai scritto:
"...io personalmente (ma anche altri) ho preso ferie appena siamo venuti a conoscenza delle date.
ce le siamo giocate così, rinunciando magari ad una gita fuori porta di qualche giorno, oppure facciamo ore di straordinario per recuperare.
è una passione. c'è poco da fare.
penso che il pit sia la giusta ricompensa dei sacrifici.".

In parte mi riconosco anche in quello che scrivi. Ribadisco che chi ha scritto questo topic non è uno che vi guarda e giudica dall'esterno.
Ci sono dentro fino al collo, direi...

Ho visto 40 concerti. Sono andato in 8 stati diversi, compresi gli stati uniti.
Ho fatto viaggi lunghissimi in macchina, assurdi voli andata e ritorno senza dormire per un concerto. Insomma quando Bruce a Milano 2003 disse: "pazzi mlto pazzi" non è che mi sono guardato indietro. Ho pensato: "Ce l'ha pure con me". Al limite, se volete, mi ci sento pure io un pò C......ne.

Questo NON MI IMPEDISCE di rimanere allucinato da certi eccessi, da certe cose che ho sentito o letto, o che ho vissuto indirettamente in questi anni...

Vi assicuro che ci sono tra le fan di Bruce "zitelle di Bruce"... cioè? Cioè persone che cercano un Bruce... persone che hanno completamente perso la cognizione della realtà.
Gente che ha messo in crisi matrimoni per seguire ovunque e comunque la propria passione.
Persone che non riescono a programmare la propria vita se prima non escono le date dei concerti.
Succede con tutte le manie.
Non sto dicendo che questo è comune a tutti quelli che si mettoni fila giorni prima per il Pit ( non credo proprio che le cose che sto scrivendo vi giungano estranee anche se solo indirettamente...) anzi vi assicuro che il mio vuole essere un discorso assolutamente generale...

Alesax parlava di Incident. Ecco anche qui devo citarlo.
Nel 1997 ero a Napoli come credo molti di voi. Dopo aver ascoltato e cantato Thuder Road sotto quel teatro con Bruce che dirigeva il coro dal balcone mi è successa una cosa strana.
Ho pensato che avevo vissuto l'esperienza massima ed appagante che un fan di Bruce potesse vivere.
Da quel momento e prima di allora mi è capitato spesso di piangere per una canzone (tipo incident a barcellona 2002 o lost in the flood al giant nel 2003.. e come non ricordare la thunder road acustica cantata da tutto il pubblico nel 92 a milano quando girava con la band di zozzoni?).
Forse è prorpio il modo di vivere Bruce che è diverso. Forse è per questo che proprio mi resta difficile capire il perchè di tante cose. E qui mi riferisco solo allo stare due in giorni in fila per stare nel pit, non certamente alle altre cose che ho scritto che riguardano un'incapacità vera di stare al mondo e di non confondere la propria vita con quella dell'artista che si segue.


Il fatto dell'amicizia è importante e mi riconosco in questo. Anch'io ho fatto file. La nottata per il concerto all'auditoriun di Roma, ad esempio. Non era una cosa normale. Me ne rendevo conto anche allora. Ma era l'unico modo per noi fan senza santi in paradiso di assistere a quel concerto. Ed è vero. Era bello girare di notte e chiacchierare con gli amici. Ho conosciuto persone che oggi sono ancora miei grandi amici.
In quel momento però avevo ancora un'età ed una situazione che mi permettevano di fare una cosa del genere.
Oggi sono sposato con una donna che non ostacola la mia passione, anzi viene anche ai concerti qualche volta, ma mettiamo che io vivessi la mia passione come chi ritiene di dover per forza seguire il concerto in un certo modo...
Ve lo immaginate? "Allora cara. Volevo dirti che mi prendo 3 giorni di ferie per andare al concerto?".. e lei: "ma scusa il concerto non è il 28? Che ci vai fa fare a milano il 26?".... "niente... vabbè te lo dico... devo mettermi in fila per entare in un recinto che mi permetterà di guardare Bruce negli occhi mentre canta la mia canzone... magari capire che me la sta dedicando..."... come proseguirebbe questa conversazione secondo voi? Io già sento le sirene dell'ambulanza...



p.s. Una volta sono andato a Freehold con alcuni amici. Sinceramente mi sentivo a disagio quando abbiamo cominciato a girare con la macchina nella zona della sua casa. Non vedevo l'ora di proseguire verso altri lidi (in effetti la tappa successiva fu la spiaggia di asbury..)... forse sarò fatto male io... anzi diciamo che è così... ma secondo me nella domanda di alesax c'è il nocciolo della questione...


Fin dove e' lecito spingersi per soddisfare la propria passione?

perdonami ma non capisco il senso della parte in rosso.

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me dispiace, ma io sò io. e voi non siete un cazzo!

già il fatto che tu me lo chieda mi fa passare la voglia di rispondere

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molto gentile. grazie.

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Quoto il tuo intervento alla stragrande. Il fatto che qualcuno non capisca il senso di quella parte in rosso è molto indicativo.

non sapevo che springsteen fosse una specie di gesù cristo
(sebbene nella mia vita le canzoni di springsteen sono decisamente più importanti).
a questo punto vi chiedo se invece tali comportamenti a un concerto di dylan, o degli stones, dei pj, dei rem,etc. siano da considerarsi "normali".

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evidentemente ognuno di springsteen prende quello che gli pare
e alcuni prendono delle significative cantonate

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forse, chissà, Bruce Springsteen più di altri - mica che sia sua prerogativa unica, per carità - nell'arco di una carriera lunga 35 anni una-due paroline sul rispetto per il prossimo le ha spese.

forse.

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"Il Pdl è il Partito dell'Amore. A pagamento." (M.Donadi)
"Andare a puttane non è affatto una cosa normale. Anzi, è la scorciatoia per mandare a puttane prima i governi e poi le nazioni." (Il Giornale, 24/3/2007)

No. Il fatto è che noi springsteeniani ci crediamo migliori degli altri.

wow..giornatina hot...
aspettate che vado a prendere i pop corn...

quale sarebbe la cantonata, se è lecito?

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ah no?

si vede che allora pensavo di ascoltare Springsteen e invece era Vasco Rossi..

scusate..

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