LOOSE ENDS - Il Forum Italiano dedicato a Bruce Springsteen

Mentre stanotte tornavo a casa sentivo ancora risuonare quelle parole:
Its gonna be a long walk home
Hey pretty Darling, don't wait up for me
Gonna be a long walk home...

C'è riuscito di nuovo:
nonostante sia passato il tempo per tutti, che le strade di molti si siano divise, perse e magari riunite...lui ci ha preso tutti e riportati a casa.

La serata di Milano resterà (almeno per me) in quel magico momento in cui Bruce ha fatto un cenno a Max, la musica di Long walk home si è abbassata ed ha messo la canzone nelle nostre mani (anzi nelle nostre voci):
non era il solito coro di Badlands o di Hungry heart...
e la fiducia è stata la moneta di uno scambio perfetto tra noi (il suo pubblico) e loro (bruce e la esb).
Il tutto poi reso ancora più superbo dai vocalizzi soul di Little Steven che resta secondo me la perfetta sintesi del compagno di viaggio, del cazzaro, del rocker, dei quello che probabilmente alla fine la sa più lunga di tutti gli altri...

Ancora una volta, parlando e scrivendo di un concerto di Bruce mi ritrovo a usare parole come "emozioni, fiducia, divertimento" e lasciare in secondo piano il lato tecnico della serata.

Un concerto che ha accontentato una delle mie dream-song di sempre: Incident on 57th street full band. E questo sarebbe bastato per ripagarmi il viaggio, i soldi spesi, non solo ieri ma in tutti questi anni.
Come scrisse qualcuno anni fa (ho una buona memoria) in qualche mailing list (ok diciamo discreta memoria...): "Incident più altre 23 canzoni".
Ma ieri sera non è stato così.
Chi si sarebbe aspettato E Street Shuffle, il famoso "double shot", un 1-2 pugilistico di quelli che ti mettono al tappeto...

Bruce è carico a mille.
La musica da circo fa da sottofondo all'entrata della banda...
Nel buio urla per due volte "Is there anybody alive out there?"
la risposta è una ovazione che solo a Milano ed in altre pochissime città al mondo ha tale intensità....
L'inizio è molto energico, forse fin troppo, qualche inesattezza si sente, la E Street nel corso degli anni non ci ha abituato bene ma benissimo, quindi sentirli un po' più umani, un passo indietro ad un Bruce che è partito in quarta ci può anche stare.
The ties that bind è l'unico omaggio all'album The River che spesso è stato protagonista nelle notti del Forum anni fa (Cadillac ranch, Sherry darling, Ramrod...)...Clarence (molto dimagrito ma apparso molto affaticato) svolge il suo compito con diligenza ed umiltà, si sente che le note alte vengono tenute brevi volontariamente...un bravo musicista sa fare anche questo: adeguarsi al momento ed allo stato di forma. Essendo poi il sax uno strumento in cui lo stato di forma fisica è determinante...
Lonesome day è molto lenta rispetto al tour di The Rising...il pubblico dà sempre quella marcia in più, la versione comunque non è una delle migliori.
Gipsy biker è probabilmente una delle storie più belle di questo album, grandi parole e grandi soli di Little Steven.
Qualche parola per introdurre Magic...."le bugie diventano verità e le verità bugie...." hai ragione caro Bruce, lo capiamo davvero bene anche noi...
Let it Blues!
Proprio così. Di blues nel corso degli anni se ne è sempre sentito poco dalla E Street band. Questa stratosferica versione di Reason to believe riesce invece a mischiare John Lee Hooker, Robert Johnson, ZZ top, Beat farmers.
Versione stellare. Come d'altronde ogni brano di Nebraska preso e trasformato full band (johnny 99....).
ADAM RAISED A CAIN: che botta!
Non dico altro, uno dei momenti più alti di tutto il concerto...la Fender che sputava fuori note una più cattiva dell'altra.
Shes' the one ci sta da Dio....Bo Diddley sound...versione grintosissima, non perfetta come nei tour passati ma sempre un gran pezzo.
Livin' in the future....se sul disco è un pezzo ballabile e divertente, in questa versione live diventa un po' loffia...è il pezzo che dovrebbe fare le veci di Mary's place rispetto al tour di The Rising...a me sembra che non funzioni a dovere.
Indimenticabile la scena di Little Steven che fa il verso a Bruce (anzi diciamo la verità...lo prende anche un po' per il culo) nell'intro parlato...
The promised land: questo è uno di quei pezzi che non dovrebbero mai mancare ai concerti di Bruce. Emozionante il momento del solo di sax di Clarence (che fa un po' fatica a muoversi) e dell'entrata successivi dell'armonica di Bruce con i due vicini che sembrano sostenersi a vicenda.
Arriva I'll work for your love uno dei miei brani preferiti di Magic.
L'acustica del forum non aiuta di certo (bassi altissimi e pianoforte molto indietro) ed il brano forse fatica un po' a decollare, ma la bellezza della melodia e del semplice ritornello superano tutto il resto.
So che per sta per arrivare il momento della canzone "Holy shit"....potrebbe essere Jungleland...Backstrets...Incident (il brano da me più desiderato ma su cui non avrei scommesso nemmeno un'euro)...
Bruce dice che è una richiesta di Paolo (Zaccagnini)...che sappiamo che chiede a Bruce quasi sempre "The river" o "Nyc serenade"....ma Bruce ha la Fender al collo (quindi non è River)....si gira verso Roy Bittan...quelle poche note...in diversi lanciano un urlo di autentica gioia...tra quelli ci sono anche io...e Spanish Johnny prende forma davanti ai nostri occhi...uno dei capolavori assoluti di Bruce...suonata solo una volta fuori dagli USA (Vienna 2003) in versione full band.
Incredibili emozioni....
Poi si vede che Bruce sta per improvvisare qualcosa...dice qualcosa tipo "We wanna go back in the past"....dice che non l'hanno provata...e che forse non la suoneranno bene...
ma cosa dici??? THE E STREET SHUFFLE!!!!
e fa ballare tutto il Forum con questo pezzo vecchio di 34 anni!!!!
La coda finale (outro) è micidiale...
Io a questo punto sono k.o.
Per "fortuna" arriva Devil's arcade a quietare le acque. Brano che non amo molto su disco e che sebbene dal vivo acquisti qualche punto resta per me un brano piuttosto anonimo, molto lontano ad esempio ad una "Into the fire" che aveva un ruolo simile nel Rising tour.
Last to die è un bel rock politico, cattivo ed intenso, attaccata alla splendida Long walk home di cui ho già detto all'inizio.
Non mi vergogno ad ammettere che durante l'esecuzione di questo brano ho gli occhi umidi (ma non credo di essere l'unico)....una sintesi perfetta secondo me del lungo cammino fatto da Bruce (e non solo) in questi anni...momento magico.
Badlands chiude il main set, anche qui il pubblico dà quella marcia in più....

Girls in the summer clothes...a me non piace, lo ammetto, e metterla come primo bis non certo aiuta...comunque dopo tutte le chicche sentite dovrei lamentarmi? No certo e non lo farò.
Il brano finisce e Bruce si gira e chiama al volo il brano successivo: 10th avenue freeze-out...ben eseguito (Big main joined the band!) anche se lontano dalle versioni stellari del reunion tour...Anche qua grandissimo il pubblico che è uno spettacolo nello spettacolo.
Scopriremo poi che in scaletta c'era Growin up....no dai...non mi lamento.
Armonica pronto e Thunder road.
Condivido con chi dice che in questo tour viene suonata in maniera molto più sentita rispetto ai tour precedenti. Anche se prima o poi sarebbe bello sentirla in versione piano e voce stile "Live 1975-85"...
Grande pubblico a cantare la strofa "Young anymore" come la chiamo io....(in scaletta c'era Kitty's back al posto di Thunder road)
Born to run, luci accese il solito devastante spettacolo.
3 pezzi presi da Born to run di fila...ma da quando non succedeva?

Ormai siamo giunti alla conclusione, Dancing in the dark continua a far ballare tutti e poi American land ci manda tutti a nanna, la canzone ideale che fa da ponte tra l'ultimo tour senza E street e questo.

Emozioni vere, e questa è stata la cosa principale di ieri sera.
Probabilmente musicalmente la E Street band ha fatto di meglio (Bologna 2002 solo per citarne uno) e gli anni si fanno sentire, probabile che molte canzoni di Magic non reggano il passo con i cavalli di battaglia del passato (mio parere personale), ma Bruce è uno che quando mette piede sul palco non si risparmia mai, è generoso, è attento (inserire certi brani in certe serate non è casuale), è travolgente è coinvolgente...insomma è il numero 1 dei live performer che la musica abbia mai visto...
Bruce ha ringraziato a modo suo uno dei pubblici più fedeli, caldi e competenti che abbia conosciuto nella sua carriera...
Il cerchio si era chiuso a San Siro 2003? Probabilmente lui lo ha riaperto per un po'...almeno speriamo...San Siro 2008 esattamente 23 anni e 4 giorni dopo il primo show in Italia...nello stesso posto, con la stessa band (speriamo anche con Patti e Danny)....
E spero che "la lunga camminata verso casa" sia sempre accompagnata dalle persone, dalle canzoni, dalle emozioni e dalle storie che abbiamo la fortuna di vivere anche ieri sera.
Lui ci ha ripresi per mano e riportati a casa.

Lorenzo

PS: forse Nils dovrebbe denunciare Bruce x MOBBING...davvero meriterebbe un po' più di spazio...

sempre carino tu eh?

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Bello a tutto fo'o...............

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Mi devi perdonare, se penso così
Tu resterai lì dove sei,
Non voglio tu stia qui

oh mamma mia ragazzi,ma che vi è successo ultimamente?
vi è morto il barbiere?
nimi con due basette che non lo puoi guardare due volte,bonz con la barba e i capelli lunghi,jersey devil..........beh,di lui non riesco a dimenticare la risposta che mi diede dopo i Glory days,cioè che la sua non è pancetta ma il suo apparato genitale avvolto intorno alla vita........

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good night it's allright janeeee ?

E' stata una Messa Rock. Chiuso. Chiudete il topic.

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Non sono che il contabile dell'ombra di me stesso...

dopo incident
dopo la versione d i incident di ieri sera
che altro aggiungere?
ci sono parole che sappiano descrivere le emozioni??

ne ho visti tanti di concerti
e bruce sa sempre regalare emozioni
e sempre dopo ogni concerto ci sono io che mi dico "con questo ho visto il massimo, oltre non può andare, la prossima volta, se ci sarà, sarò un po deluso..."
ancora, quel momento non è arrivato
e so che quel momento non arriverà.....

..bah, l'avranno già scritto nelle 10 pagine di post che devo ancora leggere, ma ti sbagli: c'era sia Zerilli's , sia the italians, bello scandito e sottolineato!

e come razzo hai fatto ad entrare senza biglietto?
ma che niente niente stavi nel pit?
perchè gli altri dovrebbero vergognarsi?
troppe domande, eh...

cazz,io non ho dormito abbi pietà......

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c'hai ragione Tanya, scusami...
sono stato insensibile?

Grande concerto, anche se nell'esecuzione di alcune canzoni di Magic mi sa che Bruce volesse più partecipazione.
Probabilmente devono essere ancora metabolizzate.
PS sbaglio o a fine concerto c'era Landau nel pit?

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sopravviverò

per ora il mio obiettivo e sopravvivere fino al momento in cui mi tirerò il piumone sulle orecchie...............per il resto ci penso domani.

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Come hanno scritto in molti, dopo Incident non c'è più bisogno di dire niente sul concerto.
Piuttosto mi rallegro del fatto che almeno questa volta, con una data a fine Novembre, ci siamo evitati lo scempio della visione di miriadi di persone in infradito e ciabatte a un concerto di Bruce!
Sono già preoccupato per Giugno.

INCIDENT! C..ZO! HA FATTO INCIDENT!!!

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Stay hard!

tu hai delle simpatiche basette

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io non farò l'università.
io farò il marocchino. (marco c.)

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A Barcelona si prevedono infarti...