Su IL SECOLO XIX di Genova è apparso oggi un articolo dedicato a Bruce Springsteen, a firma di Renato Tortarolo, che contiene alcune chicche davvero storiche.
Non ce l' ho fatta a resistere, ed ho scritto questa mail di protesta.

Gentile Signor Direttore,
ho letto con stupore l’articolo del Sig. Tortarolo dal titolo "Quest’uomo è ancora un rocker?"
Dico con stupore perché il tono dell’articolo, di una superficialità davvero sconcertante, lascia a dir poco perplessi.
Naturalmente, Bruce Springsteen e la sua musica possono piacere o non piacere; e i suoi gloriosi trascorsi su disco e dal vivo non devono giustificare uno sguardo di favore nei confronti di quello che l’artista è e produce oggi.
Ci sta che Tortarolo preferisca il Coldplay a Springsteen e che lo trovi imbolsito appetto di Roger Daltrey: opinioni, queste, che, pur nella loro originalità, sono comunque del tutto legittime.
Credo, tuttavia che la persona e il musicista meritassero maggior rispetto.
Nell’articolo non c’è una parola sulla qualità della musica e dei testi di Wrecking Ball o dei concerti dal vivo dell’ultima tournée, ma solo una serie di affermazioni (anche sul carattere dell’uomo) buttate lì solo per far colpo sul lettore.

E quindi, una richiesta che credo interpreti il pensiero delle tante persone che amano Bruce Springsteen e la sua musica.
Faccia scrivere, se possibile stavolta ad un critico musicale, un articolo (magari anche di stroncatura) su Bruce Springsteen e sul suo ultimo disco.
Lo meritano, mi creda.
E lo faccia non per rettificare il fantasioso articolo di Tortarolo né per incensare Springsteen, ma solo – lo si ripete – per il rispetto che l’uomo e l’artista meritano.
Buon lavoro.