rud krol ha scritto:
Se ti riferisci a Spoon River, mi trovi d'accordo solo in parte.
I personaggi di Edgar Lee Master (al quale, l'ammetto, giunsi, ormai tanti anni fa, tramite De Andrè), hanno, oltre al fatto di essere morti, poco in comune con quelli della canzone di Springsteen. I personaggi di Spoon River raccontano, da morti, la pochezza delle loro vite, risultando spesso bassi e meschini, rimpiangendo a volte quello che non riuscirono a fare da vivi; quelli di We Are Alive hanno invece la voglia, o forse la pretesa, di riuscire a rivivere nel motivo per il quale morirono. E' questa voglia di rinascita che, secondo me, differenzia l'opera di Master da We Are Alive.
Ora non ho tempo di riprendermi in mano Spoon River, quindi vado a memoria, ma penso che quello che dici tu si riferisca più alla rilettura -bellissima, ma non sempre fedele- che ne fa De Andrè, piuttosto che all'originale.
Ma con un po' di tempo si potrebbe approfondire. O magari ci pensa Gian...