LOOSE ENDS - Il Forum Italiano dedicato a Bruce Springsteen

non è che per fare un bel disco debba per forza ripetere Born to run
E non è che debba essere moderno a tutti i costi. A me quegli applausi fanno cagare

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I'm a fast talking hellraising son of a bitch

Gli applausi campionati fanno veramente cagare e a questi preferisco centomilavolte di più i coretti e i campanellini alla Woad!!!

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Firenze 2003
Roma 2005
Milano 2008
Roma 2009
Milano 2012
Firenze 2012

non c'e' un singolo non c'e' una hit....non c'e' il rock di Bruce...
rimane un ottimo prodotto ma non mi fa sobbalzare dalla sedia come lo è stato con Magic....in cui vi sono pezzi straordinari
Io amo Bruce ma stavolta per me ha sbagliato canzoni...troppo mosce...cazzo la depressione la fa venire invece di toglierla :)

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Andrea

...gia'...a me il disco piace, un gran bel disco...ma manca il rock e in futuro so che mi pesera'...diciamo che sulla lunga distanza vincera' nettamente magic con le sue canzoni migliori...

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...come on and take your best shot...let me see what you got...bring on your wrecking ball

Beh, dipende dall'idea di "rock" che uno ha.
Per me invece è un album molto rock.

per me le vere canzoni rock sono queste per esempio...e non c'e' bisogno di riscrivere Born to run:

RADIO NOWHERE
LIVIN' IN THE FUTURE
GYPSY BIKER
LAST TO DIE


hit single: GIRLS IN THE SUMMER CLOTHES (stupenda ballad dallo stile di hungry heart

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Andrea

Direi che, al massimo, può mancare un certo tipo di rock tradizionale che qualche fan poteva aspettarsi.
Ma è tutto qui.

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Good-luck, Goodbye

Detto francamente del Bruce rockettaro, come lo intendi tu, non ne sento più il bisogno.
Un po' per me, un po' anche per lui (per motivi d'età di entrambi).

questa proprio non l'ho capita....

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Andrea

Esattamente quello che intendevo io.

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Un buristo e un vino.

Let him know that you know best
Cause after all you do know best.

Per me è un ottimo disco. Nettamente superiore alle mie aspettative, temevo un altro stanco disco rock tipo Magic.
Bruce ha sempre stupito nelle sue produzioni discografiche.
Pensate Nebraska dopo The RIver, Born in The USA dopo Nebraska,
Tunnel dopo Born In The Usa. E dopo ? Via le E Street e nuova Band. Poi via ancora tutti e solo con la chitarra di Tom Joad
. Poi ritorna la E Strett con Rising, ma dopo quanti anni? Molti
se lo sono scordato.... E poi via tutti ancora e arriva Devil and Dust....
il resto della storia lo sapete.
Ho vissuto con Bruce tutti questi cambiamenti. E gli ho sempre
riconosciuto un gran coraggio nel cercare di rinnovarsi e di non sembrare mai l'imitazione di se stesso. Ma già da Magic rischiava di ripetersi, soprattutto dal vivo... Ora con questo disco si ritorna a ragionare. Gran bel disco che rivitalizza un autore che rischiava di ripetersi ma che ancora una volta ci ha sorpresi.... ben venga l'inserimento di altri musicista. La musica è una questione "orchestrale" e lui è un gran direttore d'orchestra !

Finalmente un album registrato con dei suoni ben fatti,piacevoli,spero che entro qualche anno rimixino magic e the rising,potrebbero migliorare di un bel po.senza dimenticare che Bruce è tornato perchè aveva delle cose da dire, per me un grandissimo lavoro.

Appunto, magic lo ha già fatto 5 anni fa.... Godiamoci un disco nuovo e diverso splendidamente concepito, prodotto e realizzato. Forse bruce ha ancora in sè un altro grande disco "rock", con o senza quel che resta della e street band, ma per queste storie questa palette sonora mi sembra indovinatissima. Miglior album dai tempi di Tunnel of Love, un pelo sopra Magic.....

Ti quoto in pieno.. Secondo me per il lato rock rimane (e scusate se è poco..) tutta la parte live, nella quale le scalette riprendono a piene mani dai vecchi lavori alternandoli ai nuovi che normalmente ne escono con le ossa rotte, mi viene ad esempio in mente la versione di GIRLS IN THE SUMMER CLOTHES a San Siro l'utlima volta che sebbene su disco mi piaccia moltissimo dal vivo mi è sembrata un po' melensa e noiosa..

Sto ascoltando con attenzione il nuovo disco e già spulciando fra i credits si nota che la E Streets è impiegata in modo marginale, le canzoni suonano bene, di certo meglio che negli ultimi due cd, la voce di Bruce la trovo molto più emozionale, vedi in Jack of all trades..

Bruce aveva delle cose da dire, colpito dalla situazione globale e dalla morte di Clarence, e ha fatto un disco solista con degli ottimi session man e con dei testi estremamente attuali e crudi.

Per ora mi ritengo soddisfatto e credo che con gli ascolti sia destinato a salire come livello, ma del resto non mi aspettavo ne un nuovo The River nè un Born tu Run, credo che se Bruce volesse avrebbe in cantina tanti di quelle bozze o canzoni archiviate e mai sentite che potrebbe farne tranquillamente un album vecchio stile..

Una piccola chiosa la dedico a Land of hope andr dreams: ad alcuni non è piaciuta, io la trovo bella potente, giustamente diversa dalla versione di New York e da quelle già sentite live, poi l'assolo di Clarence è difficile che non commuova, come le parole che Bruce gli dedica nel booklet, straordinarie..

Nel senso che spero che Bruce non cerchi a tutti i costi di essere (o sembrare) "forever young".
Non c'è nulla di più patetico di una persona adulta che si sforza di "fare il giovane".
Quest'album, secondo me, va nella giusta direzione.