in Italia vende troppo per nn venire, soldi, soldi, sta quasi tutto lì, io nn ci conterei molto sul fattore affetto
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| Autore: | amart [ lunedì 27 luglio 2009, 14:19 ] |
| Oggetto del messaggio: | springsteen e l'italia |
io ho provato a mettermi per un attimo nei panni del piu grande rocker di tutti i tempi a capo della piu grande rock band di tutti i tempi. questo va in giro da quaranta anni a fare concerti che non sono mai durati meno di due ore e mezzo fino alle 4 ore, che rappresentano da 40 anni il più grande spettacolo che uno può vedere sulla faccia della terra, ci sono decine di milioni di persone sulla terra che non hanno mai potuto vederlo dal vivo e mai potranno farlo, uno che a 60 anni vende un milione e mezzo di biglietti in un solo tour, che ha messo un disco all'uscita al primo posto in 15 nazioni europee, uno cosi che fa un concerto che dura 22 minuti piu del normale a cosa poi va incontro multa, denuncia penale per l'organizzatore, da parte di 40 subumani che non solo prendono il biglietto gratis e poi denunciano tutto alla magistratura, ed i politici che vanno loro dietro ed il prefetto che limita l'intensità sonora a 74 decibel quando ogni santa domenica altro che 74 decibel li, in una città di 2 milioni di abitanti dove i bus tram e metro l'state smettono di funzionare a mezzanotte ed uno deve lasciare l'auto a kilometri di distanza. Ma io al posto suo quest'anno qui non ci sarei mica venuto, questa nazione di merda uno com eil boss non lo merita mica. a presto ciao |
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| Autore: | scooter [ lunedì 27 luglio 2009, 14:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
Naturalmente c'è anche il rovescio della medaglia, cioè il fatto che le leggi andrebbero fatte rispettare. Il comune di Milano vara dei regolamenti per accontentare gli abitanti del quartiere San Siro, poi è costretto a multare la rockstar e quindi si lancia in un peana sulla caduta di immagine da parte della città. Tutto molto ridicolo, tutto molto italiano. |
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| Autore: | bimba_s [ lunedì 27 luglio 2009, 15:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
in Italia vende troppo per nn venire, soldi, soldi, sta quasi tutto lì, io nn ci conterei molto sul fattore affetto
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| Autore: | Bonz [ lunedì 27 luglio 2009, 15:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
bimba_s ha scritto: in Italia vende troppo per nn venire, soldi, soldi, sta quasi tutto lì, io nn ci conterei molto sul fattore affetto Beh... milano 2003 rimane la dichiarazione d'amore piu' grande cha abbia fatto in europa, senza ombra di dubbio... solo che da un po' ha preso a fare concerti supersonici anche da altre parti... |
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| Autore: | lila [ lunedì 27 luglio 2009, 15:31 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
Forse un po' troppa gente ha voglia di sentirsi speciale. Personalmente mi va benissimo essere una della massa di fan: non mi aspetto che mi riconosca, non mi aspetto che consideri speciali le date italiane (guardate Bilbao e vi passa subito qualsiasi formicolio). |
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| Autore: | Bonz [ lunedì 27 luglio 2009, 15:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
Bah... il rapporto speciale c'è ed è innegabile a mio parere. Che poi adesso le scalette migliori non siano piu' in Italia è un altro discorso. E comunque la triade rimane sempre Svezia, Spagna e Italia, senza troppe storie. |
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| Autore: | daduzza [ lunedì 27 luglio 2009, 16:01 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
scusate però perchè nessuno dice le cose come stanno?! Springsteen a Milano l'anno scorso doveva uscire alle 20.30 e invece il concerto è cominciato all'incirca alle 20.50, allora se poi ci sono delle regole si rispettano e basta e questo vale anche per il boss (a Udine la scorsa settimana oltre mezzora di ritardo) non è che ogni volta è colpa dell'Italia nonostante sono il primo a dire che questa è una nazione di merda. L'orario dello scorso anno è stato modificato apposta per evitare problemi poi se gli americani se ne sbattono allora dividiamo le colpe. Sono d'accordo con alcune cose dette da voi, ma far passare Bruce da vittima mi sembra un pò esagerato. |
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| Autore: | bruce75 [ lunedì 27 luglio 2009, 17:53 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
daduzza ha scritto: scusate però perchè nessuno dice le cose come stanno?! Springsteen a Milano l'anno scorso doveva uscire alle 20.30 e invece il concerto è cominciato all'incirca alle 20.50, allora se poi ci sono delle regole si rispettano e basta e questo vale anche per il boss (a Udine la scorsa settimana oltre mezzora di ritardo) non è che ogni volta è colpa dell'Italia nonostante sono il primo a dire che questa è una nazione di merda. L'orario dello scorso anno è stato modificato apposta per evitare problemi poi se gli americani se ne sbattono allora dividiamo le colpe. Sono d'accordo con alcune cose dette da voi, ma far passare Bruce da vittima mi sembra un pò esagerato. che lui fosse in ritardo è giusto,lo è spesso,e questo non lo giustifica ma è un peccato veniale. 40 stronzi che in estate x 20 minuti fanno esposti e soprattutto un comune come Milano,non Borghetto santo spirito, che da loro retta è un peccato capitale |
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| Autore: | lanini66 [ lunedì 27 luglio 2009, 19:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
Bonz ha scritto: Bah... il rapporto speciale c'è ed è innegabile a mio parere. Che poi adesso le scalette migliori non siano piu' in Italia è un altro discorso. E comunque la triade rimane sempre Svezia, Spagna e Italia, senza troppe storie. Quoto. anche se la svezia è una roccaforte springsteeniana dai tempi di the river. la spagna se lo è conquistato 'sto affetto negli ultimi dieci anni. |
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| Autore: | lanini66 [ lunedì 27 luglio 2009, 19:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
daduzza ha scritto: scusate però perchè nessuno dice le cose come stanno?! Springsteen a Milano l'anno scorso doveva uscire alle 20.30 e invece il concerto è cominciato all'incirca alle 20.50, allora se poi ci sono delle regole si rispettano e basta e questo vale anche per il boss (a Udine la scorsa settimana oltre mezzora di ritardo) non è che ogni volta è colpa dell'Italia nonostante sono il primo a dire che questa è una nazione di merda. L'orario dello scorso anno è stato modificato apposta per evitare problemi poi se gli americani se ne sbattono allora dividiamo le colpe. Sono d'accordo con alcune cose dette da voi, ma far passare Bruce da vittima mi sembra un pò esagerato. Ok, ma sono curioso di sapere se le leggi vengono fatte rispettare anche in occasione delle partite di calcio (mi riferisco al decibel del tifo e del traffico) |
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| Autore: | L'Ammiraglia [ lunedì 27 luglio 2009, 20:04 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
Ma quest'anno i decibel li hanno portati a 81 per gli U2 e Madonna, per cui un problema che non esiste più sulla carta. Comunque se e quando Milan, Inter e Comune decideranno di costruire il nuovo stadio sarà sempre troppo tardi. |
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| Autore: | cippino81 [ lunedì 27 luglio 2009, 21:04 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
L'Ammiraglia ha scritto: Ma quest'anno i decibel li hanno portati a 81 per gli U2 e Madonna, per cui un problema che non esiste più sulla carta. Comunque se e quando Milan, Inter e Comune decideranno di costruire il nuovo stadio sarà sempre troppo tardi. 74 db per un concerto del genere sono ridicoli, e lo sono anche 84. Solo i monitor del palco producono quell spl. 84 db in casa degli stronzi che denunciano andrebbero bene, perche vorrebbe dire averne 110 nello stadio e allora si che si tira giu tutto. Il problema vero è che l 'italia è un paese di finti moralisti bacchettoni dove la musica viene considerata zero nel 90% dei casi e chi lavora con la musica (fonici tecnici runner facchini) non vengono nemmeno riconosciuti a livello contrattuale. Questo è il rispetto che ha questo paese per la musica e per chi la vuole fare e ascoltare |
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| Autore: | L'Ammiraglia [ lunedì 27 luglio 2009, 22:36 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
cris72 ha scritto: cippino81 ha scritto: L'Ammiraglia ha scritto: Ma quest'anno i decibel li hanno portati a 81 per gli U2 e Madonna, per cui un problema che non esiste più sulla carta. Comunque se e quando Milan, Inter e Comune decideranno di costruire il nuovo stadio sarà sempre troppo tardi. 74 db per un concerto del genere sono ridicoli, e lo sono anche 84. Solo i monitor del palco producono quell spl. 84 db in casa degli stronzi che denunciano andrebbero bene, perche vorrebbe dire averne 110 nello stadio e allora si che si tira giu tutto. Il problema vero è che l 'italia è un paese di finti moralisti bacchettoni dove la musica viene considerata zero nel 90% dei casi e chi lavora con la musica (fonici tecnici runner facchini) non vengono nemmeno riconosciuti a livello contrattuale. Questo è il rispetto che ha questo paese per la musica e per chi la vuole fare e ascoltare . Comunque se Milano avesse uno stadio come Roma, lontano ma abbastanza vicino da essere raggiungibile dai mezzi pubblici, non staremmo qui ogni volta a ridire le stesse cose. Che poi il Comune di Milano se deve dare il contentino lo dia a scapito dei concerti e non del calcio non fa una piega. |
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| Autore: | ferrantedp [ lunedì 27 luglio 2009, 23:40 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
Bonz ha scritto: Beh... milano 2003 rimane la dichiarazione d'amore piu' grande cha abbia fatto in europa, senza ombra di dubbio... E' niente a confronto con quello che gli ho sentito dire agli svedesi quest'anno, anche se poi personalmente gli do un'importanza molto relativa. Secondo me Bruce non ha mai avuto nel cuore più di altri né l'Italia né la Spagna né chiunque altro. Forse soltanto, ma leggermente, la Svezia. |
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| Autore: | scooter [ lunedì 27 luglio 2009, 23:51 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: springsteen e l'italia |
Se sia questione di cuore non saprei, ma in generale (per scalette e intensità delle performance) ho sempre avuto la sensazione che Francia e Germania fossero un pelo indietro rispetto a (in ordine sparso) Italia, Svezia e Inghilterra. Col tempo il concetto di Svezia si è esteso a tutta la Scandinavia e la Spagna è emersa prepotentemente, mentre Francia e Germania sono un po' rimaste al palo. |
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