Ho visto Bruce per la prima volta nell'85 a San Siro. Conoscevo si e no il 20% delle canzoni che aveva fatto, ma ovviamente e' stata un'esperienza folgorante, di quelle che capisci che ti segneranno per sempre, e cosi' e' stato.
Dopo quel concerto ho iniziato piano piano a recuperare gli album che mi mancavano, poi ovviamente i bootleg, qualche libro...
Una sera d'estate di una ventina d'anni fa ero in campeggio in tenda, prendo l'walkman (per i piu' giovani e' l'ipod dell'epoca
) e metto The Wild, The innocent & The E-street Shuffle.
A un certo punto sento un attacco di piano che mi lascia senza parole, prendo la custodia e leggo il titolo: "Incident on 57th street".
La ascolto tutta a bocca aperta, mai una canzone di Bruce mi aveva fatto quell'effetto... Torno indietro e la riascolto, e cosi' per 4 o 5 volte.
Quella e' la mia canzone (e probabilmente lo e' per molti, non pretendo certo l'esclusiva), ma la mia lo e' di sicuro.
Da li' in poi ho visto un po' di concerti, pochi rispetto al "fan medio" di bruce, ma comunque tanti per una "persona normale", e ogni volta avevo una piccola speranza dentro di me che potesse suonarla.
Invece non e' mai successo. A Firenze fece Kitty's back, una cosa fantastica non c'e' che dire, ma una parte di me pensava "pero' potevi fare Incident...". A Milano fece Rosalita, un delirio, ma quella parte di me ripeteva sempre la stessa frase. Col Devil's and Dust io andai a Bologna e Milano, ma Incident la fece a Roma. Li ho capito che c'era una sorta di destino che mi avrebbe impedito di ascoltarla e ho cominciato a farmene una ragione.
Mercoledi' scorso invece e' successo.
Quando ha attaccato Incident ho cacciato delle urla isteriche, l'ho ascoltata con le lacrime agli occhi, e una volta finita ho capito che a quel punto avevo raggiunto la mia pace dei sensi springsteeniana.
Da li' in poi non avrei avuto piu' nulla da chiedere a Bruce.
Quel cerchio che si era aperto una notte di vent'anni fa in una tenda di un campeggio di non ricordo dove, si e' finalmente chiuso.
Purtroppo nel cerchio sono rimaste intrappolate cose che non puoi buttar fuori, perche' nessuno puo' ridarti indietro le delusioni, le amarezze, perche' quando scopri che persone che dicevano di volerti bene in realta' ti feriscono a morte, o quando qualcuno che si comportava da amico poi scopri che in realta' di te non gliene frega granche', beh, tutto questo ti segna, probabilmente per sempre.
Purtroppo la vita e' anche questo, ma mai prima di mercoledi' scorso sento di poter finalmente dire:
Oh good night, it's alright Jane e per quei pochi che di me gliene frega qualcosa...
I'll meet you tomorrow night on Lover's Lane avrei potuto scrivere praticamente le stesse parole....
escluso il titolo della canzone.
quello che rappresenta per te incident, per me è Point Blank.
Se sentissi quelle prime note di pianoforte a S.Siro nel 2008 non so cosa mi potrebbe succedere.....