mercoledì 19 agosto 2009, 18:02
Un mese fà, a quest' ora ( 17:35 ) stavo per entrare sul prato dell' Olimpico di Roma per il concerto di Bruce, correvo nella speranza di potermi ricongiungere all' amico che mi accompagnava e col quale non ero potuto entrare prima per casini che non vale la pena spiegare.
Fatto stà che alla fine...ci sono riuscito: PIT, pochi metri dal palco, 4 ore e 30 di attesa davanti ( che diventeranno 5 ) sotto il sole di luglio, qualche idiota che beve troppo ( ma per fortuna non ci saranno problemi ), altri più idioti che sono già ubriachi o strafatti ( c'è sempre qualcuno incapace di divertirsi senza prima riempire stomaco, polmoni o vene di qualcosa ), puzza di alcool,di fumo e di sudore, risate, mugugni, racconti di quanto si è già visto e sentito e di quanto si spera di vedere e sentire; stanchezza, fame, pipì da tener dentro a tutti i costi, occhi puntati sul palco per vedere se Bruce, magari, fa un' improvvisata o qualcosa del genere, mal di piedi, mal di gambe, mal di schiena, giornali nello zaino e nessuna voglia di leggere.
Cala il sole dietro la tribuna Monte Mario, i soliti furbi che entrano nel PIT senza braccialetto, spinte, urla, discussioni, poi la pace e un sorso di birra, il caldo, la pipì ancora più pressante, la sete, la stanchezza, gli occhiali sporchi, il lettore mp3 nello zaino e nessuna voglia di ascoltare musica.
C'è leggermente meno caldo, alltri furbi che entrano nel PIT, urla coperte dal rumore delle lattine di Nastro Azzurro che si aprono, puzza di sudore, di fumo, di alcool, mal di tutto, un panino nello zaino e nessuna voglia di mangiare.
Mancano pochi minuti, ci siamo, eccoli, i cameramen sul palco sono pronti, gli assistenti sistemano le scalette, adesso arrivano, no, non ancora, fa caldo, qualche furbo che da dietro riesce a sistemarsi davanti, spinte, urla, eccoli, no, gli assistenti mettono altri fogli sul palco, la cameraman davanti a me si toglie la cuffia ( e io che lavoro in uno studio televisivo so che questo vuol dire: ci vuole ancora tempo ) e ci scatta le foto, fischi, parolacce, qualche bestemmia, la fame, la sete, l' acqua nello zaino e nessuna voglia di bere.
Poi, si spengono le luci, s' illumina lo schermo, partono le note del grande Maestro Morricone, entrano gli E-Streeters e poi entra Bruce con Clarence, e...e poi il resto lo sapete.
"Badlands", la pelle d' oca, i salti, le lacrime, le braccia in aria, "Out In The Street"...una scaletta che abbiamo amato, detestato, odiato, discusso, perchè non ha suonato quella, perchè ha cantato quell' altra, basta con "Lonesome Day", che cazzo c' entrava "Surprise, Surprise"...
Però, quelle 14 ore trascorse fuori e poi dentro l' Olimpico, le sensazioni, le emozioni, la gioia, la rabbia...cazzo, vorrei riviverle domani, e dopodomani, e nel week-end, e poi...quando torni, Bruce?
venerdì 21 agosto 2009, 12:06
Scusate il ritardo per la risposta, cmq 1 mese e 2 giorni fa è stata una giornata bellissima.
Parto da Ferrara con il treno delle 7:50 per Roma, arrivo in hotel, scarico le valige ed esco subito.
Visto che mio papà sapeva in che hotel era ci posizioniamo lì davanti con anche altra gente e stiamo lì per un po'; dato che nn si vedeva niente a mangiare.
Finito di mangiare ci riposizioniamo dall'hotel con sempre il tipo della security che ci squadra e ci intima di stare dietro alla linea gialla.
Ormai è un bel po' che siamo lì e non si vede niente, a circa 10 minuti alle 19 vedo che si dirigono tutti verso il cancello dell'hotel perchè il van con dentro Bruce sta partendo.
Ci scaraventiamo tutti davanti al van in una bolgia incredibile, provo ad infilarmi anche io e sono riuscita a vederlo demtro il van.
A quel punto ci dirigiamo verso lo stadio a piedi, una volta arrivati, controlliamo i biglietti e prendiamo i nostri posti (ho visto abbastanza bene).
Quello che è venuto dopo è stato unico, Bruce in formissima!!!
Appena è salito ha baciato Clarence in segno di riconoscenza e poi è cominciato un concerto meraviglioso.
Ovvio ricordare come momenti clou dello show mamma Adele e zia sul palco, quando ha ballato con la ragazza e quando ha fatto cantare il bambino in Waitin.
Comunque tutto il concerto è stato incredibile, 3 ore senza una pausa a cantare, a ballare ed ad emozionarmi.
Io dico sempre che bisogna solo vederlo un concerto di Bruce springsteen per capire com'è e come sempre grazie mille Bruce per tutto quello che fai e come lo fai.
venerdì 21 agosto 2009, 15:53
anche se fuori tempo massimo , vorrei anche io esprimere la mia opinione sul concerto romano.
Bellissimo!
Per capirci , ho visto Bruce la prima volta nell ' ormai lontano 1988 sempre a Roma (stadio Flaminio) e a quel concerto ne sono seguiti altri 8 fino a quest'ultimo, Bruce e Band mi sono sembrati in gran forma e con tanta voglia di divertirsi e divertire e questo fa (almeno per me) la differenza a prescindere dalla scaletta.
Poi ho un ricordo ancora più speciale perchè con me ho portato per la prima volta (e su sua esplicita richiesta ,giuro!) la mia piccola figlia di 6 anni , e dopo aver ballato e cantato con me per tre ore mi ha detto: "papà, domani ci riveniamo?".....ora aspetta come me una nuova data in Italia....
venerdì 21 agosto 2009, 18:47
Non preoccupatevi se pensate di essere in ritardo per scrivere qualcosa: il 19 settembre aprirò un topic dal titolo: "DUE MESI FA'...", il 19 ottobre uno dal titolo: "TRE MESI FA'...", il 19 novembre...insomma, avete tutto il tempo.
mercoledì 26 agosto 2009, 13:53
gionninaintinain ha scritto:Non preoccupatevi se pensate di essere in ritardo per scrivere qualcosa: il 19 settembre aprirò un topic dal titolo: "DUE MESI FA'...", il 19 ottobre uno dal titolo: "TRE MESI FA'...", il 19 novembre...insomma, avete tutto il tempo.