giovedì 29 novembre 2007, 19:21
è che io i concerti li vivo così!
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Quando esce, e ti chiede se sei vivo, sì urli, sì che lo sei...
e mentre lo vedevo la prima volta, ero viva, in attesa di vederlo, aspettativa, richiesta di qualcosa
in attesa di sapere che lo era, vivo, aspettavo la mia terapia
c'è una persona che amo che non è sulla terra, e persone che amo con cui a volte si perde la connessione
- quanto cerchi quella connection Bruce, quanto la cerchi negli occhi mentre canti, quanto vuoi infondere, quanto vuoi anche essere rassicurato dagli sguardi? -
e ci sono sogni fermi come surgelati, salvi, ma bloccati, a volte lontani; e ci si ripete quel follow that dream di 4 anni fa, come un mantra, ma non sempre i mantra hanno la potenza della realtà..
e persone che hanno deluso, persone che hanno troncato la connessione...dio, siete vivi? perché c'è solo una possibilità su questa terra...
attendevo, ne avevo bisogno...Bruce arriva con quel grido che ti straccia dentro, e attacca
non serve altro, mentre il mio sguardo lo abbraccia, saggia quanto sta bene, uso orecchie ed occhi...non è il bruce di the rising, devo riconnettermi; è più potente, sono viva abbastanza?
ed è anche "più bravo", perché io come reason to believe niente avevo mai sentito prima, il corpo che si muove, i gesti, la voce che si spezza ma ancora ripete, alla fine di ogni giornata trovi una ragione per credere
- sì, con quella voce spezzata, perché è con quella flebile forza che la trovi in certi giorni, lo sappiamo -
the rising, le mani in preghiera, sky of lonely and emptiness, sky of fullness sky of blessed life, il mio cielo vuoto
perché troppo pieno di chi guarda, il mio cielo cielo dannatamente pieno di vita però, lo guardo, lo saluto...ciao paola, qui ci diamo una mano, io mi rialzo, sta' serena...bum, last to die...chi è l'ultimo che è morto per un errore, un errore fatto di pochi euro, nessuna ragione, nemmeno una finta ragione, un coltello usato male, per sbaglio, quanta rabbia ancora, esce, segue il sopracciglio sinistro di bruce che si alza , quanto è incazzato anche lui...ma non c'è tempo perché la rabbia diventi distruzione, la rabbia diventa long walk home...perché mi hanno insegnato cosa significano certe cose, persone, sentimenti, le mie bandiere che sventolano sulla courthouse, significano chi sono, cosa farò e cosa non farò...i sogni si sono scongelati e di nuovo, perché ora non ci può che essere badlands, rabbia e fiducia insieme, i believe in the hope that can raise me, e soprattutto...aint no sin to be glad you're alive; perdonatemi per avere detto che Badlands non è necessaria...
e poi arrivo a Milano, e sono viva abbastanza, grazie a Madrid; non ho più "bisogno" di essere benedetta, di richiedere qualcosa, io sono sul palco come lui...so di nuovo chi sono, cosa farò e soprattutto cosa non farò; come Bruce, vedendo quanto Milano lo segue quanto Milano c'è, sembra sia più rilassato, possa ridere di più ancora, anch'io come lui...e rido mentre canta i'll work for you love...perché la canzoncina d'amore è molto più di questo, è la promessa, whatever other deals come down, to this one i'm sworn...now our city of peace has crumbled, our book of faith's been tossed and i'm just out here searchin for my own piece of the cross, e se altri vogliono questo gratis,
io no, io no io voglio faticare, if you wanna play you gotta pay; e sarà non so cosa, sì, eccomi qui, sono in grado di promettere anch'io, qui a cercare il mio pezzo di croce; contro il tutto e subito, contro il cinismo di chi dice" è impossibile" " è tutto uguale", io voglio il nobody wins unless everybody wins, ecco l'essenza di Bruce, ecco perché correre finché non sei nel sole, e cercare casa, e continuare finché la voce non si rompe come in reason to believe....mentre Bruce la canta a Milano sa che siamo con lui, e sì " io lavoro per il vostro amore", la canzoncina di Bruce è la promessa di quello che gli ho sentito dire che è la cosa più difficile...l'impegno. E siccome Milano lo segue, si può permettere anche la follia dello E street Shuffle, e si continua a ridere..e a Milano non c'è più quella rabbia per me da sputare su last to die...
oggi si cammina nel sole ... oggi sento che il mondo è perfetto come quando da Castelletto si vede il mare senza fine, come quando si sa che ogni cosa che muore, un giorno in qualche modo ritorna; il fiume non è secco.
giovedì 29 novembre 2007, 19:28
bell'Annetta
giovedì 29 novembre 2007, 19:34
Eh si... grazie tesoro
venerdì 30 novembre 2007, 9:44
ciao anna
sei speciale come sempre...
mercoledì 5 dicembre 2007, 20:05
mercoledì 5 dicembre 2007, 20:22
... a notion deep inside ...
that it ain't a sin to be glad you're alive !