bossthebest ha scritto:
Buongiorno a tutti, spero di scrivere nella sezione giusta. Sono rimasto basito dalla politica di vendita dei biglietti dei concerti americani, in quello che viene chiamato dynamic pricing. Ma ancora di più dalla risposta di Bruce e del suo staff in merito.
Più volte ho sperato che correggessero quello che a mio avviso è un errore madornale, una stortura del sistema, tuttavia dalle loro risposte mi pare che sia addirittura una cosa voluta, per "non essere da meno" di artisti del suo calibro.
Ora, non credo che la comunità musicale mondiale, e non solo quella, veda il Boss sminuito se non fa pagare delle cifre astronomiche come i suoi colleghi, nè che gli manchino i soldi per tirare avanti. Tra le altre cose ha venduto per un "discreto" gruzzoletto i diritti delle sue canzoni (e anche questo fatico a spiegarmelo). Ho l'impressione che da qualche parte l'avidità abbia preso il sopravvento. Voi cosa ne pensate?
Per quanto riguarda il dinamic pricing, lo ritengo uno scandalo
L'editoriale di Backstreets lo condivido in tutto, testamento di una persona e di un gruppo di appasionati che hanno vito i tempi cambiare nettamente in peggio
Per quanto riguarda la vendita del catalogo , sono cose di cui non sappiamo basi né regole né cavilli, io come artista vorrei solo avere il diritto di produrre e pubblicare qualsiasi cosa, quando e come voglio, ma vallo a sapere ciò che c'è scritto in questi accordi